Mostra di arte islamica al Museo Civico Medievale, un viaggio nella cultura e nella libertà

Una mostra di arte islamica unica al Museo Civico Medievale Conoscenza e Libertà, curata da Anna Contadini, esperta di Storia dell’arte islamica. La collezione di 38 pezzi provenienti da diverse regioni del mondo islamico sarà esposta dal domani al 15 settembre, con percorsi tematici che evidenziano l'influenza culturale e artistica sull'Occidente.

Uno degli esemplari in mostra

Una mostra di arte islamica unica nel suo genere, con pezzi riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale come dei capolavori assoluti: da domani al 15 di settembre sarà esposta al Museo Civico Medievale Conoscenza e Libertà, a cura di Anna Contadini, professoressa di Storia dell’arte islamica alla Soas University di Londra. Il titolo vuole esprimere un concetto importante: attraverso la conoscenza del contesto culturale e del peso artistico che l’arte islamica ha avuto anche sull’Europa, si guadagna la libertà di abbandonare i pregiudizi e gli stereotipi che spesso vi ruotano attorno.

La mostra – che vede anche la collaborazione del museo di Palazzo Poggi e dell’Alma Mater Studiorum –è inserita nel più ampio progetto di ricerca The Bologna Nexus, dedicato alle collezioni di arte islamica, manoscritti e documentazione tra Bologna, Modena Ferrara e con qualche riferimento a Mantova che culminerà con una monografia della Contadini stessa. "In questa mostra lascio che siano gli oggetti stessi a parlare, con le loro storie e i contesti culturali che hanno attraversato. Non l’ho divisa in ordine cronologico o per materiali, ma ho voluto mettere in risalto la relazione tra cultura islamica e la risonanza che ha avuto nell’Occidente, e credo che in questo senso sia innovativa" spiega la professoressa della Soas University.

La collezione conta 38 manufatti provenienti da un’ampia fascia del mondo islamico, dall’Iraq alla Turchia, ma anche Egitto e Siria, coprendo una linea cronologica che va dal tredicesimo al diciottesimo secolo. La mostra è divisa in sezioni, seguendo quattro percorsi tematici. Il primo riguarda l’Arte della scienza e trasmissione della conoscenza: in questa sezione si può osservare per esempio l’astrolabio, un debito del mondo occidentale alla tecnologia islamica. Il secondo percorso è intitolato Importanza della calligrafia e pseudo scritture su oggetti italiani, troviamo poi una parte dedicata alla circolazione e trasmissione di motivi e tecniche decorativi, e infine, l’ultima sezione riguarda la bellezza delle armi da guerra: si può notare un’attenta ricerca estetica anche nelle armi, fabbricate con decorazioni sofisticate. L’inaugurazione della mostra sarà gratuitamente aperta al pubblico oggi alle 17.30, dopodiché apre ufficialmente domani alle 10.30 con una visita guidata della curatrice. Il biglietto è incluso in quello del Museo civico Medievale.

Alice Pavarotti

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro