Nuova Porrettana, pronti altri 76 milioni

Il Ministero delle Infrastrutture sblocca i finanziamenti dello stralcio sud del nodo di Casalecchio, l’opera potrà partire nel 2024

Nuova Porrettana,  pronti altri 76 milioni

Nuova Porrettana, pronti altri 76 milioni

C’è anche lo ‘Stralcio sud’ della Nuova Porrettana nell’elenco delle opere firmate Anas finanziate dal Ministero delle Infrastrutture con risorse provenienti dalla legge di bilancio 2022 e immediatamente cantierabili. Lo sottolineano il capogruppo e commissario Lega Emilia, Matteo Rancan, e il consigliere regionale bolognese della Lega, Michele Facci, che fra gli stanziamenti da 2,3 miliardi previsti a livello nazionale evidenziano quei "76milioni e 300mila euro previsti per il nodo ferrostradale di Casaleccio di Reno (Stralcio Sud), ovvero la strada statale n. 64 nota come Porrettana, fra le risorse liberate dal Mit e che consentiranno da gennaio di far partire gli appalti per una serie di opere Anas in tutta Italia".

È vero che il commissario straordinario Eutimio Mucilli già in primavera aveva fatto pubblicare sul sito ufficiale dell’Anas l’avviso rivolto alla ventina di proprietari dei terreni interessati dai lavori degli ultimi due chilometri di strada statale. E’ questo lo ‘Stralcio Sud’ che con una spesa iniziale prevista di poco superiore ai 50 milioni di euro completerà il disegno della Nuova Porrettana, che non risultava ancora finanziato.

Dalle previsioni iniziali, quindi, in poco più di un anno la spesa è lievitata a oltre 76 milioni. E si tratta di un cantiere che si potrà aprire alla fine del 2024, quando è previsto il completamento dello Stralcio nord: ovvero i primi 2 chilometri di tracciato che stanno realizzando la nuova arteria già ampiamente disegnata fino al Cavalcavia a ridosso della Rotonda Biagi, e che si sviluppa a lato all’autostrada del Sole occupando il corridoio adiacente alla linea ferroviaria Bologna–Pistoia con il corso del Reno, a iniziare dall’attuale raccordo autostradale e tangenziale di Bologna, con un passaggio in trincea sotto il cavalcavia della Porrettana e fino all’innesto sulla rotatoria già completata in corrispondenza dello svincolo di Faianello.

"Così si arriva alla realizzazione di infrastrutture da lungo tempo attese, specie per quelle che, come il nodo di Casalecchio, sono fondamentali e strategiche per tutto il nostro Appennino. Stiamo passando dalla politica dei divieti e della burocrazia infinita, a quella del fare", commentano Rancan e Facci. Soddisfatto anche il sindaco di Casalecchio Massimo Bosso: "Accogliamo con soddisfazione la notizia che il Governo abbia confermato i fondi, già previsti dal Governo precedente nel contratto di programma Anas, per la realizzazione dello stralcio sud. L’auspicio è che ora si prosegua con la conferma del finanziamento dello stralcio ferroviario, previsto nel contratto di programma Rfi, per il completamento di un’opera che porterà a un alleggerimento del traffico nel centro di Casalecchio e alla ricucitura urbana della città".

Gabriele Mignardi

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