
Famiglie di studenti e lavoratori chiedono a Trenitalia-Tper il ripristino dei vecchi orari sulla linea Bologna Vignola
Sei minuti di ritardo che si aggiungono ai 15 minuti dovuti alla modifica di orario. Inizio di anno scolastico tutto in salita per centinaia di studenti che ieri mattina da Vignola a Casalecchio, si sono affidati alla seconda corsa del mattino, quella in partenza da Vignola alle 6,58, per tornare sui banchi di scuola dopo le vacanze estive. Pochi giorni prima dell’inizio delle lezioni la scoperta della brutta sorpresa che riguarda la modifica dei tempi del convoglio che fino allo scorso anno scolastico era cadenzato a misura di studente e che invece dalla ripresa dell’esercizio dopo tre mesi di chiusura per lavori, ha visto spostato in avanti di quindici minuti la partenza (quindi l’arrivo alla stazione di Bologna). Uno sfasamento, quello tra il fischio del treno e quello del trillo della campanella, che ha mandato in tilt l’organizzazione oraria di centinaia di famiglie. Viste le risposte poco incoraggianti ricevute da Trenitalia-Tper due giorni fa è scattata una raccolta di firme che in pochissimo tempo ieri sera ha raggiunto quota 450 adesioni. Il titolo della petizione sulla piattaforma Change.org è chiaro: ripristiniamo gli orari originali della Suburbana Bologna-Vignola.
"Lo spostamento in avanti degli orari dei convogli provoca un grande disagio a studenti e lavoratori. Non solo arrivano tardi a scuola o al lavoro, ma perdono anche coincidenze per altre destinazioni. In città come Bologna la puntualità del servizio di trasporto pubblico è fondamentale. Non possiamo passare sopra a questo problema che attualmente sta influenzando negativamente la routine quotidiana di molti -si legge nella petizione- chiediamo rispetto per il nostro tempo e la nostra pianificazione. Chiediamo che gli orari tornino a quelli originali...facciamo appello al senso di responsabilità di chi di dovere affinchè prendano la decisione giusta". Fra i firmatari, esemplare la storia di Giulia Fabbri, campionessa di pattinaggio, residente a Castello di Serravalle, che già con gli orari precedenti doveva alzarsi alle 6 per arrivare, accompagnata in auto dai genitori, alla stazione di Bazzano in tempo per salire sul treno proveniente da Vignola. "Frequenta la quarta ai Salesiani, che è scuola ben vicina alla stazione, ma con questi orari non può arrivare in tempo. E non è neppure giusto cogliere la sensibilità del preside che avrebbe anche autorizzato una entrata in leggero ritardo -commenta la mamma Maria Cristina- Da domani ci dovremo alzare alle 5,30 e prendere il primo convoglio in partenza da Vignola. Speriamo proprio che la nostra voce venga ascoltata".
Gabriele Mignardi