Omaggio a Manu Chao e l’anteprima Soul

Da stasera a domenica il DiMondi Spring, sotto la Tettoia Nervi; si parte con i King Kong 5.

Omaggio a Manu Chao e l’anteprima Soul

Omaggio a Manu Chao e l’anteprima Soul

È una anticipazione dell’estate e l’inizio della lunga stagione bolognese della musica dal vivo all’aperto, DiMondi Spring, la tre giorni di concerti che andrà in scena in Piazza Lucio Dalla, all’interno del Finger Food Festival, da stasera fino a domenica. Una festa dedicata a quella che viene definita world music, per far ballare viaggiando e immaginando la Tettoia Nervi come il centro di una musica senza confini. Inaugurazione oggi con la Manu Chau Night, una lunga serata dedicata a una delle personalità più originali e di successo della canzone internazionale, il cantante francese di origini spagnole interprete di brani come Clandestino, che uniscono sensibilità sociale ed edonismo. A rendere omaggio al repertorio dell’artista sono stati invitati i King Kong 5, una ‘tribute band’ formata da musicisti celebri, come El V, del gruppo reggae bolognese Gardenhouse, il bassista Massimo Magnani e il batterista Gianluca Schiavon, sezione ritmica degli Skiantos e il trombettista Frank Nemola, per molti anni stretto collaboratore di Vasco Rossi. Il nome della formazione fa riferimento proprio a una delle ballate simbolo dei Mano Negra, il gruppo che Manu Chau formò negli anni 80, quando coniò il termine Patchanka, nella quale confluivano punk, reggae, folk sudamericano e flamenco.

Domani sono in cartellone gli España Circo Este, che proprio alla stagione della Pathcanka fanno riferimento. Allegri, irriverenti, perennemente in tour tra Europa e Stati Uniti, con l’ultimo disco, Da Machu Picchu a Ushuaia, registrato dal vivo proprio a Bologna al Botanique, sono sbarcati anche in America Latina, con la loro capacità di trasformare ogni luogo dove si esibiscono in una caldissima pista fa ballo. Gran finale domenica, con una attesa anteprima. DiMondi Spring ospiterà infatti una vetrina del Porretta Soul Festival, dal 25 al 28 luglio nella cittadina emiliana. A rappresentare la rassegna sulla musica afro americana sarà la Oversoul Street Band, una vera orchestra composta da 15 elementi che reinterpreta, in maniera filologica ma aderente alla sensibilità contemporanea, i grandi classici del soul e del rhythn’n’blues, quelli di James Brown, Aretha Franklin, Stevie Wonder, Otis Redding, Ray Charles, Earth, Wind & Fire e tanti altri. I concerti iniziano alle 21 e sono a ingresso gratuito.

Pierfrancesco Pacoda

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