REDAZIONE BOLOGNA

Osteria a tempo contro il Covid L’idea del locale ’Vagh in Ufezzi’

Da domani nel ristorante si paga la permanenza, non quello che si ordina

Un’ora di tempo per mangiare quanto si vuole, ma quando scadono i 60 minuti bisogna andarsene. Proprio come accadeva nel Novecento, a Bologna c’è un’osteria – ’Vagh in Ufezzi’ di Mirco Carati e Antonella De Sanctis (foto) – che per tamponare gli effetti della crisi post Covid ha ripescato questa idea dalla tradizione. Da domani, il ristorante in via De’ Coltelli, diventerà a tempo e si pagherà per il tempo che si trascorre a tavola, non per quanto cibo si consuma. I clienti che prenoteranno dovranno indicare l’ora di arrivo e il tempo di permanenza (un’ora oppure due). Una volta...