Bologna, torna il goloso coupon di Pane e Carlino

Il buono si potrà ritagliare dal giornale a partire dal 22 ottobre. Con 5 euro di spesa, diritto a un pacco di pasta e ai nuovi ‘dobloni’

Da sinistra Paola Lazzari, Graziano Bottura, Debora Peroni e Giancarlo Tonelli

Da sinistra Paola Lazzari, Graziano Bottura, Debora Peroni e Giancarlo Tonelli

Bologna, 17 ottobre 2019 - Leggi come mangi. È il motto della nuova edizione di Pane e Carlino, l’iniziativa dell’associazione Panificatori con il Resto del Carlino e Confcommercio Ascom. Dal 22 ottobre, tra le pagine del Carlino Bologna si troverà un coupon che, nei forni aderenti all’iniziativa, darà diritto a un pacco di pasta ‘La bottega del fornaio’ da 500 grammi, con una spesa minima di 5 euro in prodotti artigianali. I coupon saranno pubblicati dal martedì alla domenica fino al 17 novembre, utilizzabili fino al 23 dello stesso mese. Un’iniziativa che non smette di avere successo: «Vogliamo promuovere fornai, sfogline e pasticceri – spiega Graziano Bottura, presidente dei Panificatori – e ricordare che la bolognesità non è perduta. In un mondo in cui la produzione di cibo è sempre più industrializzata e la distribuzione globalizzata, noi valorizziamo la qualità, per migliorare le abitudini alimentari dei cittadini».

E da quest’anno Pane e Carlino ha una novità. Con la spesa di almeno 5 euro verrà consegnato anche un ‘doblone’; accumulandone dieci, si potrà ricevere una sacca portaspesa e una tavoletta di cioccolato ai cereali alla manifestazione dell’8 dicembre sotto il portico della chiesa dei santi Bartolomeo e Gaetano. «È la nuova versione di un’avventura che sposiamo da anni – aggiunge Debora Peroni, direttore marketing Monrif Net e Poligrafici editoriale –. Affianchiamo due prodotti di qualità, il pane e l’informazione del Carlino: il giornale intende rimanere vicino al territorio e alle abitudini dei lettori». «Un’iniziativa particolarmente gradita alle famiglie – continua Giancarlo Tonelli, direttore di Ascom –: non è banale che per soli 5 euro vengano regalati 500 grammi di pasta. Il giornale più importante della città si unisce ai Panificatori in difesa del vero pane dei fornai».

Ecco gli esercizi aderenti, per ora: Benghi Iliana; Biagini Rodolfo e C.; C’era una volta di Salamone P. e Iannacone V.; Cacciatore Giovanni e C.; Calamelli Otello e C.; Dal Furner di Pavan Massimo e Grandi Pamela; De Felice Remo e C.; Evangelisti Sandro e C.; F.lli Asta Federico, Giacomo e C.; Forno pasticceria Atlas; Forno Bonazzi Sas di Bettini Sian e Serafino; Forno pasticceria Neri Nadia; Gandolfi Gabriele e C.; Giardini e Mastellini; Glutine di Silvestri e Chiara; Il banco del pane di Feliciani Anna Gloria; La spiga amica di Saglioni Antonella; Mafaro Francesco e C.; Matrisciano Salvatore e C.; Monterumisi Enea; Nanni Giancarlo e C.; Panificio Atti; Panificio Musolesi di Gilberto Musolesi e C.; Panificio Pallotti Franco e C.; Panificio Palma di Guidetti Alessandro; Panificio Pasticceria Mazzini di Camaggi Andrea e C.; Panificio Patelli di Carta A. e C.; Panificio Sacchetti Giancarlo e Susi; Piron el Furnar di Bai Luciano e C.; Ranocchi Cesare e C.; Romano Barbara; Romano F.lli; Romano Vincenzo e C.; Tattini Roberto; Vacca Angelo e C.; Valentini Nico; Venturoli Daniele.

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