Parte ’Suonidimondi’ con i Sidi Wacho

In piazza Lucio Dalla fino a fine mese un festival di world music che mescola note dal Perù ai Balcani.

Parte ’Suonidimondi’ con i Sidi Wacho

Parte ’Suonidimondi’ con i Sidi Wacho

È immaginato come un percorso che viaggia per le geografie, e ci fa conoscere suoni proveniente da aree diverse del pianeta, Suonidimondi, il festival di world music in piazza Lucio Dalla da questa sera. Inaugurazione con Sidi Wacho, un gruppo che proprio sul dialogo tra origini diverse e fonti sonore che naturalmente si mescolano per la strada ha basato la sua proposta. Metà francesi, metà cileni, questi musicisti hanno attinto a piene mani dalle ballate che animano luoghi multiculturali per eccellenza, vocazione che ha ispirato il loro nome, Sidi, che vuol dire ‘rispetto’ in arabo e Wacho, espressione che sta per ‘guacho’, orfano in spagnolo. Canzoni, le loro, che vogliono esprimere il desiderio di poter coltivare le proprie radici, senza per questo sentirsi orfani delle terre di provenienza. Al loro interno si avvicendano strumentisti che arrivano da tutti i paesi dell’America Latina, non solo dal Cile, ma anche dal Perù e dalla Colombia, e ognuno contribuisce a definire una musica che spazia dalla rumba all’hip hop, dal flamenco allo ska, dalla cumbia al rock. Fanfare che sanno di feste di paese irrompono su basi ritmiche elettroniche, il rap scopre la capacità di seduzione del folk andino. Tutto vorticosamente riletto e offerto al pubblico per una celebrazione edonistica. Stesse atmosfere attendono gli ascoltatori domani, quando sotto la Tettoia Nervi arriverà Eusebio Martinelli con la sua Gipsy Orchestar, una grande orchestra con la quale il trombettista emiliano rende omaggio al vastissimo patrimonio di musiche balcaniche, la sua principale fonte di ispirazione, che faranno danzare dalla prima nota sino alla fine. Collaboratore di artisti come Goran Bregovic, Vinicio Capossela e Modena City Ramblers, presenta a Bologna, in anteprima, il suo nuovo disco, ‘L’abc’, che sta per ‘La bici’, un lavoro dedicato al mezzo di trasporto che meglio incarna, dice, il nostro bisogno di libertà. "In un’epoca –racconta Martinelli – in cui la frenesia della vita quotidiana sembra soffocare la nostra capacità di apprezzare la bellezza del mondo che ci circonda, L’abc ci invita a rallentare il passo e a immergerci nella semplicità e nella gioia che solo una bicicletta può offrire. Il brano cattura l’essenza dell’avventura su due ruote, esplorando temi di libertà, scoperta e connessione con il nostro ambiente." Prossimo appuntamento il 31 maggio con Tonino Carotone e il suo Etiliko Romantiko tour I concerti iniziano alle 21 e sono a ingresso gratuito.

Pierfrancesco Pacoda