GABRIELE TASSI
Cronaca

Bologna, Poste a singhiozzo. Bollette in ritardo

Protestano i residenti di via Solferino e dintorni: "Disagi da circa otto mesi"

Katia Cavagna, titolare della tabaccheria dei Tribunali (Schicchi)

Katia Cavagna, titolare della tabaccheria dei Tribunali (Schicchi)

Bologna, 15 gennaio 2019 - Il postino suona sempre due volte. Non è sempre vero quel che insegnano i libri, ci sono casi in cui il portalettere non si presenta affatto, oppure arriva in ritardo. È un po’ di tempo che in via Solferino, e nelle zone limitrofe, misteriosamente manca il rassicurante suono del campanello che coincide con la consegna della corrispondenza. «Questo accade – spiegano i residenti – da circa 8 mesi, quando la nostra storica postina è stata trasferita; da allora anche ricevere le utenze in tempo è diventato quasi impossibile, arrivano sempre in ritardo, mentre la posta ordinaria non arriva proprio».

Buchette sempre più vuote e ‘more’ che fioccano, già perché con il recapito ritardatario, chi non ha i pagamenti domiciliati in banca le bollette non le ha più potute pagare in tempo: «Per non farmi staccare il gas – racconta una donna – ho dovuto telefonare al mio fornitore e farmi dare i dati, così ho potuto saldare il conto, cosa che attualmente devo fare ogni volta». E le conferme arrivano anche dalla tabaccheria dei Tribunali: «A un cliente su tre non vengono recapitate le bollette a casa – ha notato Katia Cavagna –, così chi abita qui vicino è costretto a chiamare il proprio gestore, il quale fornisce dei codici via sms per poter pagare negli esercizi abilitati; e il fenomeno negli ultimi mesi è in aumento».

In effetti, da marzo scorso, viene utilizzato un sistema di consegna così gestito: al mattino il postino di zona gira a giorni alterni, per consegnare la corrispondenza ordinaria. La posta urgente invece, quindi raccomandate, pacchi in scadenza, bollette e simili, è affidata a un altro postino che effettua un secondo giro mirato, e può bussare ogni giorno. Poste italiane, che per quanto riguarda le utenze si occupa della distribuzione di Tim ed Enel dichiara che: «Attualmente non risultano giacenze; le criticità segnalate, dovute in precedenza a una temporanea indisponibilità del personale e agli alti volumi gestiti nel periodo, risultano superate. Nella zona di recapito che comprende via Solferino, la consegna viene garantita sia la mattina che il pomeriggio. È necessario precisare inoltre che sul territorio, oltre a Poste Italiane, ci sono altri competitor responsabili del recapito di fatture e utenze domestiche, chiediamo quindi a tutti i cittadini di verificare sempre preventivamente il vettore di competenza per poter indirizzare correttamente eventuali lamentele».

Forse non tutti sanno che, ormai da tempo, alcuni fornitori hanno deciso di non affidare più a Poste italiane la consegna delle bollette, delegando la distribuzione ad altre aziende. Hera, che per le spedizioni invece si appoggia a Nexive, fa sapere che: «Hera Comm, la società di vendita di energia elettrica e gas naturale del Gruppo Hera, sta svolgendo le opportune verifiche per rilevare se vi siano effettivamente ritardi e da cosa eventualmente siano causati».

 

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