Rischio paralisi Quell’effetto da scongiurare

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Gilberto

Dondi

Campagne informative a tappeto, cantieri temporanei completati di volta in volta nel minor tempo possibile, coordinamento fra i vari progetti, così da evitare la tempesta perfetta magari proprio nel periodo, quello estivo, in cui milioni di viaggiatori si metteranno in auto per le agognate vacanze. Insomma, si tratterà di avere una visione complessiva di tutti gli interventi, non a compartimenti stagni.

Dovrà esserci una regia che si ponga il primario problema di tutelare, nel rispetto dei cronoprogrammi, gli interessi dei cittadini.

I disagi ci saranno, inutile girarci intorno. Per opere di queste proporzioni c’è un prezzo da pagare, non solo economico. Ma l’obiettivo di tutti gli attori coinvolti deve essere quello di ridurlo il più possibile, questo prezzo. Perciò Autostrade, Regione, Comune e tutti gli altri enti dovranno fare il massimo sforzo, dando prova di efficienza e dialogo continui.

Ai cittadini spetterà invece

il compito di avere pazienza, perché ne servirà tanta. Ma come abbiamo già detto queste grandi opere sono attese da tanti, troppi anni, per cui non si può rinviare ancora la loro realizzazione. Certo, si possono avere perplessità su alcuni aspetti dei singoli progetti, così come è innegabile che partire nello stesso periodo con quattro progetti così impattanti non sia la migliore delle soluzioni. Però ormai non si può (non si deve) tornare indietro. Quindi tutti devono remare dalla stessa parte.

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