San Vincenzo, l’allarme: "Le maestre sono a rischio"

Bologna, 14 maggio 2022 - Tacciono le Suore della Carità di San Giovanna Antida Thouret. Non un amen esce dalla sede romana della congregazione proprietaria dell’Istituto San Vicenzo de’ Paoli in via Montebello 3. Istituto che le suorine hanno deciso di chiudere il 30 giugno, lasciando senza seggiolina 29 bimbi della materna, 80 alunni dell’elementare e, non meno grave, senza lavoro 15 maestre. Quanto ai motivi pochi e nebulosi, ma riconducibili al calo delle nascite e a conseguenti difficoltà economico-gestionali. "Come Fism – spiega Rossano Rossi, presidente provinciale Federazione italiana Scuola materne (Fism) – stiamo cercando attraverso le nostre scuole associate di trovare posto per i bambini della materna e dell’elementare, ma prima ancora di trovare una soluzione per le 15 maestre". Perché se per i bimbi tra scuole statali e comune, visto il calo delle nascite, un posto si trova, per le maestre la situazione è estremamente delicata. Tanto che alcune di loro si sono rivolte all’avvocatessa Zelinda Guerra. Dal loro i genitori, si preparano a chiedere un incontro all’assessore alla Scuola, Daniele Ara, anche per saggiare la sua disponibilità ad "aiutarci a predisporre un’eventuale navetta, pagando la tariffa dovuta, che agevoli le famiglie che dovranno iscrivere figli in scuole distanti da casa".

Sulla chiusura Ara ammette essere stata "del tutto imprevista; troviamo la situazione davvero molto incresciosa". Per quanto riguarda la materna, prosegue, "vogliamo tranquillizzare i genitori, dicendo che in molte scuole comunali e statali ci sono posti disponibili, alcuni anche nella zona vicina alla scuola che sta chiudendo. E’ dunque possibile presentare ancora domanda, rivolgendosi al Quartiere di residenza che ha la mappa dei posti disponibili. Stiamo, inoltre, informando i Quartieri per affrontare la situazione nel migliore dei modi". Sulla chiusura interviene anche l’onorevole di Fdi, Galeazzo Bignami: "È necessario che le istituzioni ministeriali, anche con il supporto di quelle comunali, diano risposte agli alunni del San Vincenzo De’ Paoli e alle loro famiglie. Per questo chiediamo, con un’interrogazione urgente al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che vengano implementate le disponibilità degli istituti limitrofi al San Vincenzo anche valutando l’apertura di nuove classi, confrontandosi singolarmente con le famiglie per soluzioni ad hoc. Per questo il Comune, che interesseremo in Consiglio, deve a nostro giudizio seguire direttamente la situazione facilitando una soluzione che riduca il danno che le famiglie stanno già subendo".