CHIARA CARAVELLI
Cronaca

Si rifiuta di vendere la droga. Botte e minacce, poi la rapina: arrestati due spacciatori

Il ragazzo tunisino di 21 anni, ospite di una casa accoglienza, ha denunciato i suoi aggressori. Sono scattate le perquisizioni della Mobile: trovati ovuli di eroina per un totale di 30 grammi.

Si rifiuta di vendere la droga. Botte e minacce, poi la rapina: arrestati due spacciatori

Si rifiuta di vendere la droga. Botte e minacce, poi la rapina: arrestati due spacciatori

Hanno aggredito un loro connazionale, poi lo hanno minacciato con un coltello e infine derubato. Due tunisini, rispettivamente di 31 e 26 anni, sono stati arrestati per rapina dagli agenti della Mobile. I fatti risalgono al 29 dicembre scorso, quando i due giovani sono entrati in un’abitazione che accoglie stranieri in via Castellata e hanno rapinato la vittima, un ragazzino loro connazionale di ventuno anni. È stato proprio lui che, dopo l’episodio, ha allertato il 113 chiedendo aiuto per poi, successivamente, sporgere denuncia. Gli agenti della Mobile, coordinati nelle indagini dal sostituto procuratore Tommaso Pierini, sono riusciti a identificare i due aggressori grazie anche all’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Sentita dai poliziotti, la giovane vittima ha raccontato che c’è stato anche un altro episodio: a distanza di una ventina di giorni dal fatto, i due sono tornati a minacciare il ventenne, stavolta al di fuori dell’abitazione di via Castellata.

Secondo una prima ricostruzione, il gesto sarebbe da ricondurre a motivi di droga: in particolare, la vittima si sarebbe rifiutata di entrare a far parte del giro di spaccio insieme con i due rapinatori. Droga che è stata trovata quando gli agenti hanno perquisito uno dei due malviventi. Il cittadino tunisino in questione, al momento dell’arresto, è stato infatti trovato in possesso di cinque ovuli di eroina per un peso complessivo di due grammi. La perquisizione, come spesso accade, si è poi estesa anche alla casa dove vive il ragazzo. Una volta entrati, gli uomini della Mobile hanno trovato anche un complice dello spacciatore – un ragazzo ventiseienne di origine marocchina – che stava cercando di portar via la droga dall’appartamento.

Nello specifico, sono stati trovati 12 involucri di eroina (circa cinque grammi) e un panetto della stessa sostanza di circa 23 grammi, il tutto per un peso complessivo che si aggira intorno ai 30 grammi di sostanza stupefacente. In quell’occasione, anche il complice è stato arrestato con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio.

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