Smontarono i tornelli Ventotto a processo

Comincia a ottobre

il processo in primo grado agli attivisti dei collettivi universitari tra cui Cua e Hobo accusati di avere forzato

i tornelli della biblioteca di Lettere, in via Zamboni 36, l’8 febbraio del 2017. Ventotto i giovani rinviati a giudizio dal gup Letizio Magliaro: devono rispondere di danneggiamento e di resistenza a pubblico ufficiale aggravata. Tra i difensori, l’avvocato Elia De Caro. Ieri in aula quella che doveva essere la prima udienza è stata rinviata a causa di alcuni difetti di notifica. L’Unibo, rappresentata dall’Avvocatura dello Stato, si è costituita parte civile. I fatti fecero molto discutere: un centinaio di ragazzi smontò la porta d’emergenza dei tornelli, per protesta contro il controllo degli accessi alla biblioteca dell’università. Poi occupò gli spazi che, due giorni dopo, furono sgomberati dalla polizia.

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