BEPPE BONI
Cronaca

Solidarietà, il grande cuore dei cantautori

Nella nostra città, Bologna, ci sono tanti cantautori bravissimi e con tanta esperienza. Hanno fatto e stanno facendo la storia d'Italia della musica. Sarebbe bello se insieme si impegnassero per scrivere e produrre un brano da far conoscere a tutti e con il ricavato aiutare le associazioni per la ricerca di tutti gli Ospedali di Bologna. Sarebbe un grande gesto utile per combattere le malattie. Spero di essere accontentato.

Maurizio Flores

Risponde Beppe Boni

La solidarietà dei cantautori bolognesi non è mai mancata. Singolarmente o in gruppo hanno sempre dato grande prova di altruismo a Bologna e in Emilia Romagna. Certo, un brano pensato e prodotto dal meglio del meglio può essere una bella idea. Chissà che prima o poi non diventi realtà. La musica può davvero essere uno strumento di solidarietà e di sostegno alla comunità nelle emergenze o nei momenti di difficoltà. Se riavvolgiamo il nastro delle memoria vediamo che dopo il terremoto che colpì l’Emilia nel 2012, causando morti feriti e distruzione, molti cantautori, tra cui Gianni Morandi e Gaetano Curreri leader degli Stadio, parteciparono a concerti di beneficenza, intonando brani come ’Piazza Grande’ di Lucio Dalla per sostenere le popolazioni colpite. Non è stata l’unica occasione e probabilmente non sarà l’ultima. Gianni Morandi fu interprete di un altro bellissimo evento alla Fondazione Mast nel 2019 quando realizzò un concerto a favore dell’Hospice Seragnoli. Potremmo citare Andrea Mingardi che tante volte si è speso per la Fanep insieme a Paolo Mengoli, ma l’elenco è lungo. In Aprile tanti artisti hanno cantato per Futura+Live Art Festival, un evento promosso con l’obiettivo di raccogliere fondi per la Casa di riposo Lyda Borelli. Il cuore non manca, cari artisti continuate così.

mail: beppe.boni@ilrestodelcarlino.it