San Lazzaro (Bologna), 1 settembre 2022 - Lasciato dall'ex compagna ha iniziato a perseguitarla tempestandola giorno e notte di telefonate e messaggi, anche dal contenuto minatorio e offensivo, pedinandola sotto casa e sul posto di lavoro.
È l'incubo vissuto da una donna che, stremata e impaurita dall'atteggiamento dell'ex fidanzato, si è infine rivolta ai carabinieri. Tutto era iniziato due mesi fa, a giugno, quando il 30enne, non accettando che l'ex compagna aveva deciso di porre fine alla loro storia, aveva iniziato a tartassarla di giorni e di notte con telefonate e messaggi, pieni di offese e minacce. A telefonate e messaggi sono poi seguiti pedinamenti sotto casa e sul posto di lavoro, che hanno provocato alla donna un gravissimo stato di ansia e paura.
La vittima si è allora rivolta all’autorità giudiziaria che ha sottoposto lo stalker a un divieto di avvicinamento e di comunicazione con la donna. Neanche, questo, però, è riuscito a mettere un freno agli atti persecutori del 30enne che ha continuato a opprimere la ragazza. A quel punto, la procura di Bologna, venuta a conoscenza che l’uomo non stava rispettando il provvedimento, ha chiesto l’aggravamento della misura cautelare, sostituendo il divieto di avvicinamento e di comunicazione con gli arresti domiciliari.
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