Terapie, le nuove frontiere: "Sono i farmaci biologici"

Luca Bertelli, Pneumologia del Policlinico, spiega come vengono somministrati "Sono sottocutanei e fatti qui in ospedale, ma possono cambiare la vita".

Terapie, le nuove frontiere: "Sono i farmaci biologici"

Terapie, le nuove frontiere: "Sono i farmaci biologici"

"Prima dei sei anni i sintomi sono simili ma si parla di bronchiti asmati-formi: si curano come l’asma ma per l’evoluzione occorre attendere, appunto i sei anni, quando si riesce a fare esami dove il bambino può collaborare, come nel caso della spirometria un esame semplice e indolore, per valutare la funzionalità respiratoria", chiarisce Luca Bertelli, pediatra della Pneumologia pediatrica del Policlinico. Come fanno i genitori a capire se si è in presenza dell’asma? "Il bimbo va in difficoltà respiratoria, la respirazione è molto più veloce, la pancia rientra, si sente un piccolo fischietto, ha difficoltà nel mangiare e nello svolgere le attività – spiega Bertelli –. Il bimbo può grande invece è in grado di dire se ha male al petto, se sente un senso di costrizione, è lui stesso a dire che respirano male alla mamma o al papà. Queste sono un po’ i sintomi da tenere sotto controllo".

La diagnosi dell’asma è semplice e non invasiva, come fa notare il medico: "Ci sono poi gli studi sull’infiammazione, anche questi di tipo non invasivo che ci dicono il tasso infiammatorio e le prove allergiche".

Per quanto riguarda le terapia il dottor Bertelli spiega che "ci sono due tipologie di farmaci, quello che si utilizza in acuto,quindi il bronco dilatatore, quello che noi diciamo il bambino deve avere con se anche a scuola. Per la parte cronica, invece, ci sono dei cortisonici inalatori, a basso dosaggio, che permettono di sfiammare le vie aeree, in modo che non si chiuda il bronco. Ci sono degli ulteriori farmaci, come altri antinfiammatori non steroidei che si possono associare. Questa per quanto riguarda l’asma, diciamo, più controllata. Quando invece arriviamo all’asma grave, in cui c’è la difficoltà di controllo dei sintomi in questo caso ci una serie di nuovi farmaci che sono sicuramente un impegno, in quanto sono sottocutanei quindi i bambini devono venire qui da noi – sottolinea –. Però essendo più potenti e agendo su una parte specifica dell’infiammazione hanno un effetto molto più importante. Questi sono i farmaci biologici che sono la nuova frontiera nella cura dell’asma".

Medicinali somministrati in categoria selezionate di pazienti, afferma Bertelli "ma in alcuni nostri bambini hanno effettuato una svolta. É un patologia cronica ma i sintomi si possono controllare e migliorare così la loro qualità di vita". Il bimbo più piccolo visto dal dottore con sintomi infiammatori? "Anche di un solo mese di vita".

Monica Raschi

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