Tram, allarme rumore. Deroghe del Comune, in via Riva Reno lavori dalle 6 di mattina

Palazzo d’Accursio ha già dato l’ok a un pacchetto di modifiche. Si comincia di buon’ora da Borgo Panigale fino in San Donato. Brinati (FdI): "Hanno fretta, coprono gli errori scaricando sui cittadini".

Tram, allarme rumore. Deroghe del Comune, in via Riva Reno lavori dalle 6 di mattina

Tram, allarme rumore. Deroghe del Comune, in via Riva Reno lavori dalle 6 di mattina

C’è anche il cantiere di via Riva Reno, nel tratto tra via San Felice e via Lame, tra quelli oggetto della deroga al rumore durante le lavorazioni del tram. E la modifica ai normali orari di intervento è di quelle che sono pesanti per i residenti: per accelerare sui tempi (scadenza lavori dicembre 2026) si comincia potenzialmente a trapanare alle 6, per finire alle 22. Il dettaglio di tutti i punti interessati dall’eccezione oraria (legale, rilasciata da Palazzo d’Accursio il 29 giugno dell’anno scorso) viene fuori da una risposta a un’interrogazione del gruppo comunale di FdI. "Le attività di controllo rispetto alle emissioni sonore vengono eseguite dall’Rti Ambiente Spa, attraverso misurazioni acustiche in predeterminati punti sia in fase ante operam, sia in corso d’opera e sia in fase post operam. Nella scelta delle stazioni di monitoraggio, sono stati inclusi innanzitutto i ricettori maggiormente suscettibili di ripercussioni a seguito del verificarsi di una nuova fonte di impatto acustico (ospedali, scuole, case di riposo eccetera). Gli esiti dell’attuazione del piano di monitoraggio ambientale – conclude la risposta del 17 aprile 2024 –, attualmente in corso, saranno pubblicati sul sito della Regione Emilia-Romagna".

Questo l’elenco dei punti con le deroghe: Area Deposito Borgo Panigale con orario 7-19; Zona Fiera tra via Garavaglia e Parcheggio Fiera 7- 20; via della Fiera tra parcheggi Fiera e Michelino 7-20; parcheggio Michelino 7-20; via Emilia Ponente tra via Marzabotto e via del Timavo 7-20; via Saffi tra via Del Timavo e via Vittorio Veneto 7-20; via Saffi tra via Vittorio Veneto e Porta San Felice 7-20; via Serena tra Viale Aldo Moro e viale della Repubblica 7-20; viale della Repubblica tra via Serena e via San Donato 7-20; via Emilia Ponente tra via del Milliario e via Vecellio 7-20; via Emilia Ponente tra via Vecellio e parcheggio via della Ferriera 7-20; via Emilia Ponente tra parcheggio via della Ferriera e via Prati di Caprara 7-20; via Prati di Caprara-via Marzabotto, per circa 330 metri 7-20; via Lepido tra via Persicetana e via Jahier 7-20; via Lepido tra via Jahier e via Ducati 7-20; via Lepido tra via Ducati e via Bramante 7-20; via Ferrarese e via della liberazione, tra via Raimondi e via Stalingrado 7-20; via Aldo Moro tra via Stalingrado e via Serena con 7-20; via Aldo Moro tra via Serena e via Garavaglia 7-20; via Riva di Reno da via S. Felice a via delle Lame con orario 6-22.

Il consigliere Fabio Brinati (Fratelli d’Italia): "I tempi stringenti imposti dal Pnrr erano noti già dal 2021. Adesso però l’amministrazione non può continuare a pesare sempre e solo sui cittadini per correre ai ripari delle proprie mancanze o errori – attacca il consigliere –. Le deroghe che l’amministrazione ha concesso sono legate al fatto che i cantieri evidentemente rischiano fortemente di essere in ritardo. Per cercare di recuperare la giunta prende peró decisioni a scapito della salute dei cittadini. Il caso più eclatante è quello del cantiere di via Riva di Reno, che potenzialmente potrà essere attivo dalle 6 alle 22, pesando quindi per 16 ore al giorno in termini di rumore, polveri e disagi. Inutile che l’assessore Orioli tenti di rassicurare tutti sostenendo che i livelli di rumore vengono controllati: impensabile negare che i cittadini possano sopportare ore e ore di lavori per mesi senza conseguenze".

pa. ros.

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