Tram Bologna, come sarà la linea rossa. Ipotesi via Indipendenza pedonale

Sarà lunga 12 km e mezzo, avrà 30 fermate e sarà su strada a inizio 2026. Cosa cambia a Borgo Panigale. Merola: "Migliora la qualità della vita". Priolo: "Recupereremo i parcheggi"

Bologna, il tram in via Indipendenza: il rendering

Bologna, il tram in via Indipendenza: il rendering

Bologna, 7 marzo 2019 - Sarà lunga 12 km e mezzo, avrà 30 fermate e sarà su strada presumibilmente a inizio 2026 la prima linea del Tram, la rossa (foto), presentata nel dettaglio oggi dal Comune. Tra le maggiori novità rispetto ai dettagli già noti c'è quella del capolinea di Borgo Panigale, che sarà un grande parco con orti urbani, verde e un parcheggio scambiatore con 300 posti, oltre alla riscoperta del canale delle acque con la riqualificazione di via Riva Reno.

Secondo il cronoprogramma, una volta approvati i progetti definitivo ed esecutivo la gara per affidamento dei lavori potrebbe essere svolta alla fine del 2021 con inizio lavori nel 2022 e l'entrata in esercizio nel 2026. La linea 'rossa' è solo la prima di quattro, un piano complessivo destinato a rivoluzionare gli spostamenti in città: andrà dal Caab fino a Borgo Panigale, la periferia ovest, dove sarà realizzato un parcheggio scambiatore da 400 posti. Inoltre, ci sarà un'ulteriore diramazione verso la Fiera.

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Il tragitto collegherà punti nevralgici come il parco alimentare Fico, il Pilastro, la stazione, l'Ospedale Maggiore e la Ducati. Inoltre, in centro storico il tram porterà novità importanti, come la pedonalizzazione 7 giorni su 7 di via Indipendenza.

Non accadrà la stessa cosa se il tram passerà per via Marconi, perché "lì dovranno continuare a passare altre linee del trasporto pubblico", spiega l'assessore Irene Priolo. Il sindaco Virginio Merola una sua preferenza ce l'ha e non la nasconde: "A me che ho lanciato i T-Days, la suggestione di passare da via Indipendenza sette giorni su sette solo con il tram e tanti pedoni che girano tranquillamente mi piace molto". Come già accade "nei centri storici di altre città, che molti bolognesi avranno visto andando all'estero - continua il sindaco- il tram potrà passare convivendo con i pedoni e sarà un modo per allargare anche le pedonalizzazioni".

Detto questo, la decisione sul tracciato verrà presa solo dopo che sarà stata effettuata una comparazione tra le varie alternative, "perché sul trasporto pubblico- afferma Merola- non bastano i desideri, bisogna anche capire qual è il mezzo più conveniente, sostenibile, che dà meno problemi o ne risolve di più".

Merola assicura: "Faremo un'opera di informazione, condominio per condominio, la città deve comprendere che con il tram migliorerà la qualità della vita. Inoltre riqualificheremo le periferie, è la soluzione più efficace per l'attuale domanda di trasporto pubblico".

Priolo aggiunge: "Non lasceremo indietro nessuno, staremo vicino ai cittadini e intercetteremo dei bisogni che stanno cambiando. Recuperemo i parcheggi e per i commercianti studieremo forme di compensazione fiscale"

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