Truffe agli anziani con il trucco del Covid: due fermi a Bologna

Due ragazzi di 25 e 23 anni sorpresi dalla polizia in un bed and breakfast con 35mila euro in contanti e oltre un chilo e mezzo d’oro

Truffe agli anziani, il capo della Squadra mobile di Bologna Roberto Pititto

Truffe agli anziani, il capo della Squadra mobile di Bologna Roberto Pititto

Bologna, 3 febbraio 2021 - Quattro truffe ad anziani tra i 71 e i 96 anni, in città, e una invece andata a segno pochi giorni prima a Forlì. Sono finiti nei guai per ricettazione due ragazzi, di 23 e 25 anni, uno di Novara e l’altro tedesco ma entrambi senza dimora nota: sono stati fermati con l’accusa di ricettazione dopo essere stati sorpresi dalla Squadra Mobile in un bed and breakfast della città con 35mila euro in contanti e oltre un chilo e mezzo d’oro. Tutto a quanto pare provento di truffe ad anziani, dato che tutte le quattro vittime hanno riconosciuto i loro beni tra quelli sequestrati. 

Identico il modus operandi delle truffe: una persona, spacciandosi per un parente stretto della vittima, le chiedeva in grande stato di agitazione del denaro per potersi pagare il vaccino contro il Covid, fingendo di essere malato. Poi, il complice si presentava per ritirare il bottino e si dileguava. 

L’ipotesi è che il duo - attualmente comunque accusato solo di ricettazione - avesse anche una terza complica, che faceva da “telefonista” e operava il primo contatto con le vittime.

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