Bologna, 22 novembre 2022 - Difendere gli anziani dalle truffe: questo è l'impegno di CNA Pensionati, in sinergia con la Questura e le forze di Polizia. L'obiettivo del progetto è sensibilizzare la comunità sul fenomeno, istruendo gli anziani e trasmettendo conoscenza e informazione sul fenomeno, che è in costante crescita. "Lavoriamo attivamente con delle campagne di pubblicità e sensibilizzazione - dice la questora Isabella Fusiello -. Utilizziamo i media e la stampa, e cerchiamo di trasmettere il messaggio con la collaborazione di imprese, associazioni e delle Chiese: sono luoghi di incontro". L'anno scorso, infatti, alla campagna ha aderito 'Granarolo', apponendo consigli utili sui prodotti.
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Nonostante gli sforzi, negli ultimi tre anni il 60% dei pensionati ha subìto una truffa o un tentativo di furto, come emerge dal questionario di Cna Pensionati: "Le persone si approfittano delle fragilità dei più deboli - spiega Lorenza Falchieri, presidente dell'associazione-. Il 39% delle truffe avviene per telefono, ma ora è evidente anche il pericolo su internet".
La Questura si impegna a contrastare il fenomeno: "Bisogna denunciare - racconta il vicequestore Roberto Della Rocca-. È importante fare comunità tra la società e le forze di polizia, per stabilire sicurezza condivisa e partecipata. Ai genitori bisogna dire di non aprire a nessuno, e contattare le forze dell'ordine".
Il progetto vede il patrocinio del Comune, che genera un contributo agli anziani over 65 che sono stati truffati: "Si può chiedere un rimborso esponendo denuncia e soddisfando dei requisiti - spiega Sabrina Sessa, Ufficio Fragilità, Non autosufficienza e disabilità-. Quest'anno sono arrivate 94 richieste".
Ad aiutare gli anziani ci sono anche i giovani informatici dell'Istituto Aldini Valeriani, che collaborano con gli associati del Cna per informare e aiutare gli assistiti sulle truffe online.