Credo che il problema dell’aumento dei costi,e del caro-energia sia solidamente all’attenzione di tutti, ce l’hanno ben presente sia le famiglie, sia le imprese. Al Natale manca poco ormai, siamo per entrare nel mese di dicembre, e non si può dire che non veniamo da un periodo molto particolare. Fino a qualche settimana fa avevamo il problema del meteo, con giorni in cui si girava praticamente in maniche corte. E poi, certo, c’è il grande problema del caro-energia e del caro-materiali, per quest’ultimo abbiamo avuto diversi ritardi nelle consegne. Le famiglie, poi, in momenti di difficoltà come questo tendono a lasciare da parte prodotti secondari. Ecco, al netto di tutte queste caratteristiche di una fase complessa, spero possa essere un Natale positivo per il commercio in città.
Ma è difficile esserlo, positivi, perché è praticamente impossibile recuperare quello che abbiamo perso da giugno a oggi a causa del cantiere di via de’ Carbonesi, strada dove è situato il nostro atelier. Il meno 30% di fatturato di luglio è stato pesantissimo, al pari dei -20% di settembre e ottobre. Fare commercio con una strada in rifacimento per otto mesi filati è durissima, quindi anche il Natale diventa un punto interrogativo. Anche lo stop del cantiere per un mese durante le Feste, che favorirà il passaggio pedonale, non sarà così determinante: via de’Carbonesi è una strada secondaria dov’è vitale il passaggio dei mezzi pubblici e privati. Una clientela come la nostra usa le auto blu, oppure i taxi, anche i bus. E le attuali deviazioni del traffico rendono lunghissimi i tragitti all’interno del centro storico. Resto sempre convinto, inoltre, che potevano volerci 4 mesi per finire questo maxi cantiere, invece che 8, se i lavori non finissero ogni giorno alle 16.30. E di tutta questa situazione siamo noi commercianti a pagarne le conseguenze.
*Titolare
di Ceccanti Calzature
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