
I consiglieri Evangelisti e Sassone: "Regione e Comune intervengano presto". Palazzo d’Accursio replica: "Lavori già in fase preliminare, avviati i sopralluoghi".
"Quali interventi sono stati fatti in via del Ravone ad oggi? Pare nessuno".
Questa la denuncia di Fratelli d’Italia, nelle persone del consigliere comunale Francesco Sassone e della capogruppo in Regione, Marta Evangelisti. I due, in merito, hanno infatti depositato un’interrogazione in Regione e una in Comune: "A seguito della alluvione del maggio del 2023, risultano ancora non eseguiti diversi interventi in via del Ravone, sede di frane e smottamenti, nonostante il tempo trascorso e nonostante si tratti di una imprescindibile via di collegamento a quell’area cittadina – dichiarano Sassone ed Evangelisti –. Abbiamo così deciso di depositare un’interrogazione sia a livello regionale che comunale, per sollecitare un intervento complessivo, che preveda la messa in sicurezza e il consolidamento dell’intero tratto stradale e della raccolta acque, onde scongiurare nuovi eventi magari in posizioni diverse".
Proseguono dunque i due consiglieri: "Abbiamo sottolineato, inoltre, l’importanza della futura manutenzione ordinaria che dovrebbe venire eseguita con puntualità e rigore, seguendo un Piano di manutenzione puntuale cui dovrebbe seguire anche un’attenta e congiunta opera di vigilanza tra Regione e il Comune di Bologna. Auspichiamo che quanto indicato nell’atto di sindacato ispettivo possa essere eseguito al più presto, al fine di eliminare il disagio dei residenti da oltre un anno e scongiurare ulteriori disastri, restituendo sicurezza al tratto".
Evangelisti, poi, domanda alla Regione "se ritenga valido il Piano di manutenzione del progetto in argomento e se intenda vigilare, anche congiuntamente con l’amministrazione comunale di Bologna, affinché lo stesso venga puntualmente rispettato".
A rispondere alle accuse di Fratelli d’Italia è direttamente Palazzo d’Accursio: "L’intervento che Sassone ed Evangelisti ’sollecitano’ in realtà è già nelle fasi preliminari di intervento, come peraltro già annunciato pubblicamente. In questi giorni – rincara la dose il Comune – si sono tenuti i sopralluoghi propedeutici all’inizio delle attività con Hera, per verificare eventuali interferenze con le condotte e i cunicoli che passano sotto la strada. Inoltre, sono stati avviati i primi confronti con l’ufficio mobilità per l’accantieramento".
z. p.