Bologna, 30 novembre 2024 – "Nonostante sia un po' spelacchiato resta un bellissimo albero", ha detto il sindaco Matteo Lepore alla tradizionale illuminazione dell’abete di Natale.
Alto circa 30 metri, l’arbusto è stato donato dal comune di Lizzano in Belvedere, rappresentato dalla sindaca Barbara Franchi. Nonostante nei giorni scorsi qualcheduno abbia criticato la "scelta eco" del Comune con frasi come "l'albero è storto e spelato”, alla fine, le tante luci presenti lo rendono meno spoglio e la magia del Natale colora la piazza a pochi passi dal Crescentone. E così, dopo aver illuminato l'Asinelli, questa sera è toccato a piazza del Nettuno.

Resta, però, un Natale un po' diverso dagli altri, a causa anche dei cantieri del centro città: "Abbiamo finito alcuni tratti in centro storico. L'impegno c'è stato soprattutto affinché anche i commercianti potessero passare un buon Natale – dice Lepore –. Io credo che, anche per le attività commerciali, con le numerose visite, i tanti turisti e cittadini che stanno girando per il centro città, saranno delle festività belle come sempre".

Intorno alla zona di sicurezza sono diversi i bambini, le famiglie e le singole persone giunte ad assistere al momento. Parte il conto alla rovescia, l'albero si accende e poi il coro Monte Pizzo rallegra i presenti con canzoni come "Astro del Ciel" e "La montanara", in “un evento che rinnova il legame profondo tra la montagna e la città.

La zona montuosa infonde speranza, la citta porta novità e innovazione", dice Franchi. Non solo, "questo Natale vogliamo stringerci attorno a chi è più in difficoltà e Bologna è prima di tutto un territorio che promuove una cultura della solidarietà – parla Lepore ringraziando i bambini e i nonni presenti –. L'abete sarebbe stato abbattuto, abbiamo deciso di recuperarlo in questo modo".