Matteo Berton, illustratore e ‘firma’ del New York Times

Matteo Berton, illustratore pisano residente a Bologna da circa 10 anni, è oggi il protagonista del nostro podcast. Una storia esemplare, la sua, di chi ci ha messo iniziativa e passione nel farsi...

Matteo Berton e i suoi ’Pini’

Matteo Berton e i suoi ’Pini’

Bologna, 25 aprile 2024 - Matteo Berton, illustratore pisano residente a Bologna da circa 10 anni, è oggi il protagonista del nostro podcast. Una storia esemplare, la sua, di chi ci ha messo iniziativa e passione nel farsi strada in un mondo artistico sempre più amato che offre la possibilità di una professione. Fatto dimostrato dal successo della Fiera del Libro per Ragazzi, la kermesse editoriale conclusa meno di un mese fa, dove Berton nel 2014 ha avuto la sua prima importante vetrina. Semell’anno decise di tentare la fortuna oltre oceano.

"Verso la fine del 2014 – racconta –ho deciso di partecipare al concorso della Società degli Illustratori, istituzione di New York con una competizione davvero esclusiva per illustrazioni dell’anno in corso: avevo 25 anni, mi hanno selezionato, ed è cambiata la mia vita".

Prosegue: "Sono andato alla festa e ho deciso di scrivere a qualche art director, del New York Times, del New Yorker, di altri giornali. Il New York Times mi risponde e mi dice, dato che sei qui per la mostra, vieni al New York Times. Sono andato, ho parlato con loro e mentre stavo per prendere l’aereo di ritorno per l’Italia, mi è arrivata la loro prima commissione".

Nel 2015 Berton sceglie di spostarsi a Bologna, dove conosceva già Inuit, la stamperia d’arte che ha anche un bookshop e galleria in via Petroni, dove fino al 30 aprile si possono vedere le serigrafie tratte dal suo ultimo libro d’artista ‘Pini’. "Un pino dopo l’altro, ne ho fatti più di 70 anche se nel libro ce ne sono 40 e in mostra altri 16 – racconta ancora l’illustratore classe 1998 – e mi sono accorto che i pini mi portavano alla memoria esperienze dell’infanzia, il campeggio, il bar, il parco giochi". Il podcast è accompagnato da una selezione di musiche di Gavin Bryars e Tom Waits, Graeme Revell e Brian Eno.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro