
Michele Bonfiglioli e Alessandro Fichera
Bologna, 30 marzo 2022 - C’è un made in Italy che funziona. E non parliamo di manifattura. In un mondo – quello dell’organizzazione aziendale – in cui americani, tedeschi e giapponesi sono tradizionalmente un riferimento, c’è una realtà emiliano-romagnola che emerge: Bonfiglioli Consulting e Octagona hanno siglato un accordo che formalizza la nascita di uno dei pochi gruppi italiani di consulenza a vocazione internazionale, di supporto alla crescita delle imprese.
Entrando nei dettagli, Bonfiglioli Consulting ha acquisito la maggioranza di Octagona (51%) dando vita al Gruppo Bonfiglioli Consulting-Octagona, con un fatturato che nel 2022 si prevede a quota 10 milioni di euro. "Il rapporto con Octagona – spiega Michele Bonfiglioli, amministratore delegato di Bonfiglioli Consulting – è nato qualche anno fa, con una collaborazione in alcuni mercati specifici, come l’India. Avevamo una partecipazione minoritaria, abbiamo deciso di investire per creare un gruppo che possa seguire ancor meglio le aziende italiane con un’offerta di servizi più ampia e geograficamente più estesa".
"La nascita del gruppo – sottolinea Alessandro Fichera, ad di Octagona – rappresenta il culmine di un progetto di collaborazione avviato nel 2017: ci poniamo come un unico interlocutore per le imprese italiane che vogliono avviare un percorso di crescita non solo nel panorama italiano, ma anche in quello internazionale".
L’integrazione dà dunque vita a una realtà che vanta una presenza internazionale con 12 uffici in 3 continenti (Europa, America, Asia), oltre 100 collaboratori diretti e più di 300 progetti conclusi annualmente con successo. Per il futuro, il programma di sviluppo prevede l’apertura di una nuova sede in Corea, un investimento in risorse per rafforzare il team negli Stati Uniti e l’obiettivo di arrivare a un fatturato di 15 mln di euro in tre anni. L’intenzione è quella di "supportare le aziende votate all’estero e avere le dimensioni per seguire i grandi gruppi italiani, in particolare – aggiunge Bonfiglioli – quelle imprese di matrice familiare a gestione manageriale che rappresentano la spina dorsale della nostra economia, ma che per rimanere nella filiera del valore devono pensare in ottica globale, puntare sulla sostenibilità e investire nella digitalizzazione di processi operativi snelli e consolidati".
Già, ma quali progetti in particolare per le aziende emiliano-romagnola? "Il nostro gruppo – aggiunge Fichera – ha una presenza diffusa in termini di clientela a livello nazionale con una maggiore concentrazione in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Il legame con il territorio regionale è forte sia in termini di progetti con aziende ed organizzazioni manifatturiere private che con il settore pubblico e le istituzioni. I principali clienti sono aziende familiari con una forte vocazione di crescita. Ma sono anche aziende managerializzate, in alcuni casi partecipate o controllate da fondi, con filiali commerciali e produttive in giro per il mondo. Stiamo lavorando sia a progetti di crescita internazionale sia al rafforzamento della presenza all’estero".