La lista dei Verdi: "In campo per la svolta green in città"

Zamboni: "Con noi persone con competenze e passione, la maggior parte non è iscritta al partito"

La lista dei Verdi

La lista dei Verdi

I Verdi hanno presentato la lista dei loro candidati per le elezioni comunali e il loro primo gesto è stato piantare un alloro, per dimostrare un impegno concreto per l’ambiente. "Perché siamo ’laureati in ecologia’, a differenza del ministro Cingolani (che ha la delega in materia, ndr)": arriva subito la stoccata di Silvia Zamboni, vicepresidente dell’Assemblea legislativa regionale e consigliera di Europa Verde, che non condivide l’operato del dicastero.

La lista del partito green è formata da "candidati con competenze e passione – illustra la Zamboni –, la maggior parte di loro non è iscritta ai Verdi e siamo aperti totalmente alla società. Vogliamo essere rappresentativi delle tante sensibilità che ci sono a Bologna e vogliamo contribuire in modo determinante alla sua svolta ecologica. Siamo nel pieno di una pandemia sanitaria, ma sappiamo quanto l’ambiente inquinato incida sulla salute. Tra i nostri supporter c’è anche Fiorella Belpoggi dell’istituto Ramazzini".

La posta in gioco di queste elezioni, secondo la consigliera regionale, "sta in come si divideranno i consensi all’interno delle liste in coalizione per sostenere Lepore. Ossia, se verranno premiati i partiti come i Verdi, che vogliono una svolta ecologica decisa. Siamo pressati dall’emergenza climatica e da quella sociale post Covid. Quindi ci vuole una netto cambio di rotta e noi siamo qui per questo".

Tra i candidati in lista per il Consiglio comunale c’è anche Otello Ciavatti del Comitato Piazza Verdi: "Considero importante la missione di questo partito e mi sono proposto come indipendente all’interno di una situazione che mi piace".

Due i capolista: Valentina Marassi e Davide Celli. Per la prima "essere verdi vuol dire portare soluzioni alla città e includere tutti. Lavoriamo per una città intelligente, che pensi al futuro e all’ambiente". Il secondo ha spiegato la sua candidatura ricordando che per lui non sarebbe la prima volta: "Sono stato dieci anni fuori, ma ho deciso di tornare perché la crisi climatica si fa sentire".

Maria Letizia Camparsi

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