Giancarlo Pizza, già presidente dell’Ordine dei medici dal 2006 al 2020, è capolista di Fratelli d’Italia (come indipendente) al consiglio comunale.
Cosa pensa dei sondaggi, tutti favorevoli al centrosinistra?
"I sondaggi hanno ampi margini di incertezza. Nulla è mai scontato. Riprendo le parole dell’ex premier Romano Prodi: ‘Io in una settimana persi il 5%’".
Se eletto, la prima proposta?
"Una commissione di esperti medici nell’ambito della ricerca scientifica biomedica, a disposizione dell’assessorato".
Con quale obiettivo?
"Formare giovani, con esperienze all’estero, che in qualche anno possano tornare a Bologna e ridare appeal al nostro sistema ospedaliero. Che, in generale, ha perso l’attrattività – per i pazienti di altre regioni – che aveva in passato".
Lei ha sollevato il nodo del rumore dell’aeroporto.
"Non dico di spostare il ‘Marconi’ dall’oggi al domani, ma bisogna rendersi conto che il problema, soprattutto per i residenti al Navile, è reale e grave. Ed è provato che lo sforamento di determinate soglie di rumore causa danni cardiologici e ansiolitici".
Che cosa pensa del progetto Passante?
"È una vera follia. A parte i disagi causati da anni di cantieri, una volta completato, il Passante aumenterà il traffico che attraversa la città e quindi i livelli di smog".
C’è un problema, invece, che si potrebbe risolvere subito?
"Trovare una sede idonea al Museo ‘Mille voci... mille suoni’ di Gianni Pelegalli. È una raccolta unica di oggetti legati alla storia della comunicazione, dal ’700 a oggi. È incredibile che in due mandati Merola non sia riuscito a collocare il Museo in una sede adeguata all’importanza di una collezione unica al mondo".
Luca Orsi
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