GIACOMO GUIZZARDI
BFC

Bologna Juventus, Mihajlovic tra amarezza e orgoglio. "Segniamo poco"

Commenti dagli spogliatoi. Il tecnico rossoblù analizza la sconfitta con i bianconeri: "Continuando così abbiamo più possibilità di salvarci"

Bologna Juventus, Mihajlovic e Mbaye (FotoSchicchi)

Bologna Juventus, Mihajlovic e Mbaye (FotoSchicchi)

Bologna, 24 febbraio 2019 - “Anche oggi contro la Juve abbiamo giocato alla pari, ci deve dare la consapevolezza che se giochiamo in una certa maniera possiamo essere superiori a squadre più forti”. È sicuramente deluso e amareggiato Sinisa Mihajlovic, al termine di Bologna-Juventus (foto), che ha visto i rossoblù disputare una grande gara ma uscire dal campo sconfitti, ma al tempo stesso orgoglioso per quello che i suoi ragazzi hanno saputo fare e mettere in campo al cospetto della prima in classifica. “Ora voglio vedere queste prestazioni contro squadre del nostro livello – prosegue Mihajlovic - continuando così abbiamo più possibilità di salvarci. Dispiace a tutti, deve solamente dare fiducia ai ragazzi. In fase realizzativa stiamo facendo fatica, solamente due gol per quanto abbiamo prodotto è poco. Ci vuole tempo”.

Poi, una frase che dice molto sul modo in cui le sue squadre interpretano le partite: “Noi le partite le prepariamo per essere aggressivi, per giocare. Quando giochi con queste squadre è vero che è il talento che può fare la differenza, ma la rabbia e la voglia di risorgere possono essere più forti dello stesso talento”.

Ed è appunto la fase realizzativa il problema maggiore che sembra stia affrontando il Bologna in questo periodo: “Per fare gol ci vogliono quelli abituati a farlo. I ragazzi che fin qui hanno giocato hanno sempre dato il massimo. Loro è importante che si trovino in situazione di farlo, noi non perderemo fiducia in quello che facciamo. Tutti hanno visto che giocando in una certa maniera si può mettere in difficoltà chiunque. Contro Genoa e Roma il loro portiere è stato il migliore in campo. Non posso dire nulla ai miei ragazzi, hanno fatto bene, ma anche loro sono consapevoli che quando ti capita l’occasione bisogna buttarla dentro. Devono capire che se in allenamento sbagli una cosa, la sbagli anche in partita”.

Sul gol preso, con Helander che ha rinviato corto favorendo il tiro a botta sicura di Dybala, Mihajlovic ha un’altra versione dei fatti, spiegando come gli viene difficile prendersela con un suo giocatore per un errore individuale in partita: “Bisogna anche vedere contro chi stai giocando, se non si facessero errori tutte le partite finirebbero zero a zero. Non mi posso mai arrabbiare con un giocatore se fa un errore, ma se non mette in campo quello che proviamo in settimana. Oggi non ho visto un errore così grave, Helander ha fatto quello che doveva fare, Dybala non doveva essere solo; non mi sento di dare la colpa a qualcuno”.

Udine, la settimana prossima, mancherà per squalifica Erick Pulgar, che oggi da diffidato ha rimediato un cartellino giallo nei primi istanti di gara; il tecnico rossoblù, in ogni caso, non sembra preoccupato dall’assenza forzata del cileno e anzi, il non avere a disposizione il numero 5 potrebbe dare la possibilità ad altri di mettersi in mostra: “Mi dispiace, sta facendo benissimo. Ho piena fiducia in chi ho, Nagy sta facendo bene, Dzemaili anche, ho giocatori che lo possono sostituire, anche se hanno caratteristiche diverse”.

BOLOGNA JUVENTUS_37210081_152951
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In chiusura Mihajlovic ha speso due parole su Mbaye, apparso quest’oggi molto nervoso dopo i continui scontri, fisici e verbali con Mandzukic: “Mi ha detto che voleva aspettare Mandzukic, allora conoscendo Mandzukic ho deciso di portarlo via”.

In mix zone si sono presentati Nicola Sansone ed Erick Pulgar, tra i protagonisti della gara di oggi; Sansone, che ha severamente rischiato di pareggiare la gara all’ultimo istante se non fosse stato per la parata di Perin, ha così commentato la gara: “Stiamo bene fisicamente, ma servono punti: non basta giocare bene. Dobbiamo eliminare alcuni piccoli errori che fanno la differenza: mirare meglio quando tiriamo e magari andare in vantaggio così poi è più facile gestire la partita”. Oggi il Bologna ha messo in mostra l’ennesima ottima prestazione, creando più di un grattacapo agli attuali campioni d’Italia e facendosi sorprendere solo per un errato disimpegno: “Oggi abbiamo giocato un primo tempo molto buono con varie occasioni, poi nella ripresa la Juventus si è fatta trovare pronta ma anche noi eravamo presenti. Sul mio tiro c’è stata una bella parata di Perin: peccato ci avevo creduto”. Messe in archivio le sfide con Roma e Juventus, da domenica prossima il Bologna dovrà tornare a fare punti per risalire la china: “Ora arrivano Udinese e Cagliari, gare importanti che dobbiamo vincere. Ci prepareremo al meglio per farlo”. 

Pulgar, che a Udine non sarà in campo per squalifica, ha deciso di partire proprio dall’ammonizione che non lo vedrà scendere in campo alla Dacia Arena assieme ai compagni: “Un po’ esagerata, mi ha leggermente condizionato per il resto della gara: dalle mie parti passano molti palloni e ho dovuto stare molto attento per non incorrere in un secondo cartellino”.

Poi, un breve commento sulla partita, che ancora una volta vede il Bologna uscire dal campo tra gli applausi ma a bocca asciutta: “Oggi, come a Roma, siamo stati benissimo in campo, migliorando sempre la qualità delle giocate e affrontando la gara con l’atteggiamento giusto. Non portare a casa punti ci dispiace e ci fa arrabbiare, di positivo però c’è la consapevolezza che se continuiamo a giocare così quando affronteremo squadre del nostro livello i risultati arriveranno”. “Dobbiamo solo essere più precisi negli ultimi 20 metri”, conclude il centrocampista cileno, che rivedremo al Dall’Ara contro il Cagliari tra due settimane.

In sala stampa Massimiliano Allegri, tecnico dei bianconeri, ha così commentato la gara di oggi, con Dybala che ha permesso alla sua Juventus di uscire dal Dall’Ara con tre importanti punti in tasca: “Oggi era una partita da giocare in questo modo, con due centrocampisti. Sono contento di quello che ha fatto la squadra, il Bologna ha fatto una buona prestazione sotto ogni punto di vista, abbiamo controbattuto fino a trovare il gol. Per la partita di oggi c’era un po’ di preoccupazione. Il Bologna ci ha dato filo da torcere, potevamo essere più precisi nei passaggi e abbiamo concesso dei tiri in porta. La vittoria è la cosa che mi è piaciuta di più, era una partita rischiosa”. Domani i rossoblù torneranno al lavoro con la classica seduta di scarico: allenamento a porte aperte a Casteldebole alle ore 10, con la testa già in direzione Udine.

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