Bologna Juventus 0-1, Dybala trafigge i rossoblù

Serie A, 25esima giornata. Tutto esaurito al Dall'Ara. La squadra di Mihajlovic ha messo in campo l'atteggiamento giusto, è mancato solo il gol

Bologna Juventus, Roberto Soriano (FotoSchicchi)

Bologna Juventus, Roberto Soriano (FotoSchicchi)

Bologna, 24 febbraio 2019 – Sarà per la prossima: anche questa volta il Bologna è costretto ad arrendersi ad una big, in questo caso la Juventus, dopo una partita giocata divinamente, nella quale è mancato ‘solamente’, ancora una volta’, il gol. Al Dall’Ara passa a fatica una Juventus brutta, che fatica e che sembra ancora pagare la batosta europea, ma che riesce a portarsi a casa tre punti grazie alla rete nella ripresa di Dybala.

Se a Roma era stato Olsen a sbarrare le porte al probabile successo rossoblù, questa volta la squadra di Mihajlovic ha peccato in precisione, non riuscendo quasi mai a centrare lo specchio e non creando grattacapi a Perin. Messe da parte queste due partite con due squadre tecnicamente inavvicinabili per i rossoblù, ma nelle quali il Bologna ha messo in capo l’atteggiamento giusto, da Udine in poi servirà tornare a vincere per risalire la classifica.

LEGGI ANCHE Mihajlovic tra amarezza e orgoglio: "Segniamo poco" Mihajlovic non cambia: 4-2-3-1 anche contro la Juventus, con Soriano pronto ad inserirsi negli spazi lasciati liberi dalle maglie bianconere. In difesa tocca nuovamente ad Helander, con Lyanco che parte dalla panchina. In attacco fiducia ad Edera, con Orsolini pronto a subentrare. Per Allegri 4-3-3 con Cancelo esterno alto assieme a Manduzkic e Ronaldo. Dybala ancora out dall’undici di partenza, mentre Perin rileva Szczesny in porta.

Neanche tre minuti di gioco e, in un Dall’Ara infuocato e tutto esaurito, è Santander a sfiorare il gol, con un colpo di tacco al volo dopo un bel cross di Dijks, con Perin che non può fare altro che guardare il pallone sorvolare la traversa. Un giro d’orologio più tardi e Pulgar viene ammonito: giallo pesante per il cileno, che sarà costretto a saltare per squalifica la trasferta di Udine. All’undicesimo è Pulgar che trova un corridoio perfetto per Sansone, con l’ex Villareal che col destro impensierisce Perin, senza però centrare lo specchio.

A metà primo tempo è di nuovo il Bologna a rendersi pericoloso con un’interessantissima trama di gioco, portando Edera alla conclusione dopo l’appoggio di Santander: il tiro, ancora una volta, non è preciso e la retroguardia juventina può tirare un sospiro di sollievo. Gli ospiti si svegliano a poco più di dieci minuti dalla fine del primo tempo con Bernardeschi che, entrato in area dalla destra, ha sfiorato il palo lontano con un mancino insidioso. Gli ultimi minuti della prima frazione si concludono sempre col Bologna all’arrembaggio, ma incapace di trovare la rete: Juventus, nel primo tempo, domata e tenuta a bada.

Il primo cambio nella ripresa lo effettua Mihajlovic: giù Edera, generoso, e dentro Orsolini, pronto a mettere in difficoltà Alex Sandro; e invece è proprio il terzino brasiliano, un paio di minuti più tardi, è provvidenziale su un calcio d’angolo, con una chiusura decisiva sul tap-in a botta sicura di Mbaye che stava già pregustando la rete.

Al 22’, però il fortino del Bologna crolla: mentre Mandzukic e Mbaye rimangono a litigare sulla fascia, Matuidi è libero di crossare in mezzo, Helander interviene male, lasciando in area un pallone sul quale Dybala non esita ad avventarsi, portando avanti i suoi dopo essere entrato nella ripresa.

L’ultimo cambio Mihajlovic lo spende inserendo nella mischia Falcinelli per Pulgar, dopo aver fatto entrare una decina di minuti prima Donsah al posto di un immenso Poli. Nel recupero Perin è chiamato al doppio miracoloso intervento, prima sulla conclusione da fuori di Sansone, sulla quale il palo è amico, poi risponde in modo perfetto sul tiro di Orsolini, prima degli ultimi minuti caratterizzati da continue interruzioni e confusione generale.

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Il tabellino

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Mbaye, Danilo, Helander, Dijks; Soriano, Pulgar (40' Falcinelli), Poli (33' st Donsah); Edera (7' st Orsolini), Santander, Sansone. In panchina: Da Costa, Lyanco, Paz, Gonzalez, Calabresi, Svanberg, Dzemaili, Nagy, Krejci. All. Mihajlovic  JUVENTUS (4-2-3-1): Perin; De Sciglio, Bonucci, Rugani, Alex Sandro (14' st Dybala); Bentancur, Matuidi (33' st Pjanic); Cancelo, Bernardeschi (41' st Chiellini), Ronaldo; Mandzukic. In panchina: Szczesny, Pinsoglio, Barzagli, Caceres, Spinazzola, Kean. Allenatore: Allegri  ARBITRO: Calvarese di Teramo  RETE: 22' st Dybala. NOTE:  ammoniti Pulgar, Bentancur, Sansone, Cancelo. Angoli: 5-4 per la Juventus. Recupero: 1'; 6'.  

 

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