Pesaro Fortitudo Bologna 72-80, ritorno in serie A col botto

Al ritorno nella massima serie dopo 10 anni, la Effe si impone in casa dei marchigiani

Spettacolare schiacciata di Ed Daniel nella sfida con Pesaro (foto Ciamillo)

Spettacolare schiacciata di Ed Daniel nella sfida con Pesaro (foto Ciamillo)

Bologna, 24 settembre 2019 – La Fortitudo riassapora la serie A e trova subito una bella vittoria, 80-72 (foto), in casa di una diretta concorrente alla salvezza come Pesaro. Dopo 10 anni di purgatorio l'atteso ritorno nella massima serie si trasforma in una splendida vittoria per il popolo della Fortitudo con una buona prestazione corale che porta 5 giocatori a chiudere in doppia cifra.

Martino parte con Fantinelli, Robertson, Aradori, Leunen e Daniel in quintetto. I primi due punti del campionato sono proprio del giocatore più atteso Pietro Aradori. Il canestro dell'ala biancoblù fa subito esultare i 1300 tifosi giunti da Bologna ad assistere al ritorno in serie A dell'Aquila. La sfida procede a strappi, ma senza che nessuna delle due contendenti riesca ad allungare in maniera decisiva.

Il massimo vantaggio del primo quarto è il +5 della Fortitudo sul canestro di Leunen 8-13 al 5', ripetuto sul 18-23 dopo 7 punti di fila di Robertson. La Fortitudo tocca anche il +8, ad inizio secondo quarto, sulla tripla di Aradori per il 28-20 ribadito sul canestro di Mancinelli per il 36-28. Il finale prima dell'intervallo è invece tutto per Pesaro che con la tripla di Barford ribalta il punteggio chiudendo avanti 41-40.

Un eccellente Daniel, ben coadiuvato da Leunen (che chiuderà in doppia doppia, 10 punti e 10 rimbalzi) e dal resto della squadra imbastisce un parziale di 13-0 con la Fortitudo che vola sul +11 avanti 55-44. Il break dell'Aquila prosegue con Fantinelli, Stipcevic, canestro chirurgico da tre, e capitan Mancinelli che la portano ad allungare sul +20, con un parziale di 24-2 tramortifero che chiude la partita con 10' di anticipo.

L'ultimo quarto mette in evidenza un giovane esordiente Dellosto che infila 7 punti di fila (con un perfetto 3 su 3 al tiro) in meno di 4' di impiego e una Pesaro che prova a rendere meno pesante il passivo, riportandosi a -8 sul 72-80 proprio col canestro finale.  

Il tabellino

Carpegna Prosciutto Pesaro-Fortitudo Pompea Bologna 72-80

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Thomas 10, Tote 12, Drell 2, Mussini 8, Miaschi 6, Lydeka 4, Basso ne, Alessandrini ne, Calbini, Barford 22, Pusica ne, Zanotti 8. All. Perego.

FORTITUDO POMPEA BOLOGNA: Robertson 12, Aradori 11, Cinciarini 4, Mancinelli 10, Franco ne, Dellosto 7, Leunen 10, Prunotto ne, Fantinelli 6, Daniel 17, Stipcevic 3. All. Martino.

Arbitri: Mazzoni, Martolini, Pepponi.

Note: parziali 20-23, 41-40, 48-66.

Tiri da due: Pesaro 20/39; Fortitudo 29/45. Tiri da tre: 8/24; 6/17. Tiri liberi: 8/12; 4/6. Rimbalzi: 40; 34.

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