2 giugno, centrodestra in piazza a Bologna. In 250 contro il Governo

Bignami e Borgonzoni criticano la gestione della Fase 2: "Esecutivo incapace di dare risposte"

Bologna, il tricolore per il 2 giugno del centrodestra (FotoSchicchi)

Bologna, il tricolore per il 2 giugno del centrodestra (FotoSchicchi)

Bologna, 2 giugno 2020 - Hanno srotolato un lungo tricolore, che ha coperto tutto il crescentone dal Pavaglione fino a Palazzo d'Accursio, i circa 250 manifestanti in piazza Maggiore (foto) contro il Governo. E la gestione della Fase 2.

"Norme confuse e contraddittorie, e come sempre accade con questo governo improvvisato a rimetterci sono gli italiani", ha attaccato il deputato di Fratelli d'Italia Galeazzo Bignami, dopo aver condotto lui stesso l'accorato canto dell'inno di Mameli (video). D'accordo Lucia Borgonzoni, senatrice della Lega che proprio accanto all'alleato d'opposizione ha cantato l'inno. "Questo governo è incapace di dare risposte. Parlano di bazooka: ma quale bazooka, le famiglie non ancora vedono un euro. Noi proponiamo liquidità immediata. E pure sui buoni spesa, il governo avrebbe dovuto mettere quei soldi sui conti, e il Comune avrebbe dovuto distribuirli in maniera più semplice".

In piazza sono state discretamente rispettate le distanza di sicurezza, anche se a causa di un paio di momenti di assembramento i dirigenti di partito sono dovuti intervenire con il megafono. La polizia ha vigilato, ma non ci sono stati interventi né contestazioni. Assieme a tutti gli eletti di Fratelli d'Italia e della Lega c'era anche Forza Italia, presente tra gli altri con la consigliera regionale Valentina Castaldini e con la parlamentare Benedetta Fiorini. La manifestazione era in teoria aperta solo agli eletti, ma inevitabilmente diversi cittadini hanno partecipato, con diversi cartelli contro il governo, alcuni contro la ministra dell'Istruzione Azzolina.

false

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro