Elezioni comunali 2019 Ozzano, si candida Federica Cevenini, figlia del ‘Cev’

Correrà per la lista civica che appoggia il sindaco uscente Lelli

Maurizio Cevenini, comparso nel 2012, e Federica al bar ‘Ciccio’ (Schicchi)

Maurizio Cevenini, comparso nel 2012, e Federica al bar ‘Ciccio’ (Schicchi)

Bologna, 10 aprile 2019 - Federica Cevenini, 35 anni, figlia dell’indimenticato ‘Cev’ (Maurizio, già consigliere regionale e comunale e ‘quasi’ candidato sindaco a Bologna), ha deciso di scendere in campo nelle prossime elezioni amministrative. A Ozzano correrà per la lista civica ‘Passione in comune’ che appoggia il sindaco uscente Luca Lelli. Nel nome del padre.

Federica, come mai ha pensato di scendere in campo?

«Mi è stato proposto e volevo rifiutare. Non era nei miei pensieri, non ha mai avuto tempo per la politica. Ho fatto talmente tante campagne elettorali da ragazza assieme a mio papà che non pensavo assolutamente di mettermi in gioco in prima persona. Perché finire in mezzo a polemiche e a discussioni non mi è mai interessato. Mi piace la politica come la faceva mio papà, al di fuori degli schieramenti contrapposti, per crescere e provare a migliorare le cose».

Poi ha cambiato idea…

«Vivo e lavoro ad Ozzano e posso dare un aiuto non entrando nella politica inutile, ma fare qualcosa di pratico con la lista civica».

Se fosse ancora con noi, suo padre cosa le avrebbe detto?

«Se ci fosse statao ancora mio padre, avrei fatto campagna elettorale per lui. Io non mi sarei candidata».

E se non avesse fatto questo passo?

«Sarebbe stato comunque contento, anche se avevamo interessi diversi. In generale credo che vedere il suo cognome scritto su una scheda elettorale gli avrebbe riempito l’animo di gioia ed emozione».

E lei cosa gli direbbe, oggi, se potesse?

«Che avrebbe potuto fare ancora tanto. Che ha perso momenti di vita con i suoi nipoti. Che era troppo innamorato della politica vera, genuina e della sua Bologna. Troppo innamorato».

Torniamo a Ozzano. Quali sono le priorità?

«Mi interessa l’ambito scolastico. Ci sono nel prossimo futuro i progetti della nuova scuola media, che dovrebbe partire nel 2020, il palazzetto dello sport e l’auditorium. Realizzazioni che daranno una nuova identità al mio paese. Occorre migliorare la viabilità ciclopedonale e sono interessata a temi ambientali. A Ozzano in questi giorni si sta svolgendo la settimana ecologica. Ci sono tante iniziative che andranno avanti nel prossimo mandato amministrativo per migliorare ancora di più la qualità della vita».

Le liste concorrenti sono da temere?

«Ce ne sono due e certamente finché non si viene eletti nulla è certo. Tuttavia, il sindaco uscente ha lavorato bene. Certo, si può sempre migliorare ma sono convinta che Lelli abbia fatto bene».

Quali appoggi avete?

«Certamente quello del Partito Democratico. Tuttavia penso che nelle realtà di provincia contino le persone che fanno e non i simboli dei partiti. Il sindaco deve conquistare i suoi cittadini e diventare il sindaco di tutti».

 

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