Elezioni Emilia Romagna 2020, Torri: "Fate vincere la Lega? Curatevi"

Bufera per il post su Facebook dell’ex sindaco di Lizzano. La reazione del Carroccio: "Messaggio carico d’odio"

A sinistra Elena Torri; a fianco Lucia Borgonzoni

A sinistra Elena Torri; a fianco Lucia Borgonzoni

Lizzano (Bologna), 5 novembre 2019 - Una frase dell’ex sindaco Elena Torri contro la candidata leghista Lucia Borgonzoni ha scatenato una bufera tra gli esponenti del partito di Matteo Salvini. «Se la maggioranza degli emiliano-romagnoli a gennaio voterà per una presidente leghista - Lucia Borgonzoni, candidata totalmente inesperta e impreparata - dopo quello che in questi anni il presidente Bonaccini e la sua giunta hanno costruito nella nostra regione e non solo, significa che sono davvero autolesionisti», ha scritto su Facebook la Torri. «Ve lo dico prima che sia troppo tardi: curatevi», ha aggiunto. Parole che hanno scatenato la reazione dei leghisti. In primis la stessa Borgonzoni, che sempre al social network ha affidato la replica alle parole dell’ex primo cittadino.

«Ecco il concetto che certa ‘sinistra’ ha di democrazia: se non voti per loro devi ’farti curare’. Tranquilli, gli emiliano romagnoli non si fanno insultare e il 26 gennaio si libereranno di questi vecchi politici e della loro arroganza», ha scritto in un post. «Non ci sono parole per descrivere il messaggio carico di odio postato su Facebook dall’ex sindaco di Lizzano», ha aggiunto invece il consigliere regionale del Carroccio Daniele Marchetti. «Infatti – prosegue il leghista – seppur consapevole che le campagne elettorali siano un momento di scontro e a volte si finisca per alzare i toni, offese come queste superano ogni limite di decenza, specialmente da chi ha ricoperto il ruolo di primo cittadino». A differenza di Torri, conclude poi Marchetti, «ritengo che il voto degli emiliano-romagnoli sia da rispettare indipendentemente dal risultato delle prossime elezioni regionali. Non si può sostenere che la democrazia va bene, finchè i cittadini votano il solito sistema che da 50 anni governa la nostra Regione, ma quando è la Lega ad essere in vantaggio, secondo i sondaggi di questi giorni, allora si invita i cittadini a curarsi. La Lega non si farà certo intimidire da queste parole cariche di odio e porterà avanti le sue battaglie, affinchè il programma che stiamo raccontando sul territorio dal 2020 diventi realt à» Ma il centrodestra emiliano attacca anche sulle tasse. «La sugar tax, ennesimo balzello anti-Emilia Romagna, rischia di essere un flagello per i nostri territori. Oggi i prodotti zuccherati, domani quelli grassi e quelli salati. Così si dà ragione alla Francia e all’Inghilterra che, con l’etichetta a semaforo, vogliono danneggiare le nostre eccellenze come il parmigiano e il prosciutto di Parma», scrive il deputato modenese della Lega Guglielmo Golinelli. «La sugar tax è la resa a un’Europa che colpisce prodotti sani con centinaia di anni di storia e altrettante aziende occupate».

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