Movimento 5 Stelle Emilia Romagna, le Regionarie. In corsa Piccinini e Gibertoni

I grillini escono dimezzati dalla consultazione interna. Dopo il forfait di Sensoli, lascia anche Bertani. Gli iscritti chiamati a pronunciarsi su Rousseau: ecco quando e come

M5S, Silvia Piccinini è tra i favoriti per la candidatura alla presidenza (Dire)

M5S, Silvia Piccinini è tra i favoriti per la candidatura alla presidenza (Dire)

Bologna, 10 dicembre 2019 – Il Movimento Cinque Stelle esce dimezzato dalle ‘Regionarie’. Dei quattro consiglieri uscenti, solo due, infatti, hanno scelto di ricandidarsi. Dopo il forfait della romagnola Raffaella Sensoli, già comunicato nei giorni scorsi, arriva a sorpresa anche quello di Andrea Bertani. Una decisione pesante e inaspettata, dal valore politico rilevante: Bertani è il capogruppo uscente della pattuglia grillina in viale Aldo Moro e nelle ultime settimane aveva guidato il confronto con il Movimento nazionale per decidere come presentarsi – se da soli, col Pd o saltare un giro – alle prossime Regionali del 26 gennaio.

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Di malumori e disaccordi si era parlato molto e a questo punto è evidente che la frattura venuta a crearsi è diventata insanabile. E chissà che non tornino a circolare le voci che lo volevano vicino alla lista di sinistra ‘Emilia-Romagna coraggiosa’, che lo stesso Bertani, però, si era apprestato a smentire nelle scorse settimane. Le uniche due consigliere uscenti pronte a ricandidarsi, dunque, sono Silvia Piccinini e Giulia Gibertoni. Due storie molto diverse. La prima, dopo essersi allontanata dal capogruppo in Comune, Massimo Bugani (i rapporti tra i due sono quasi azzerati), è stata tra le poche a esporsi chiedendo una nuova consultazione su ‘Rousseau’ per chiamare gli attivisti a decidere su un’eventuale alleanza con il Pd.

Oggi la Piccinini, per via della sua notorietà, è considerata tra le favorite per correre come candidata governatrice e tra le sue battaglie spicca sicuramente quella ambientale. La Gibertoni, invece, aveva vinto le ‘Regionarie’ di cinque anni fa, ottenendo quasi 170mila voti e il 13% alle elezioni.

Ben presto, però, la sua stella si è offuscata e negli ultimi mesi ha recitato un ruolo di secondo piano nella discussione sul destino del M5s. Corteggiata a lungo dal centrodestra, ha deciso di restare e riprovarci. Le ‘Regionarie’ si sono chiuse ieri sera e gli aspiranti candidati sono circa 120, i cui requisiti saranno verificati in queste. Entro venerdì sarà deciso chi correrà come presidente, mentre, da quanto trapela, Bologna sarebbe una delle province con più richieste.

Regionarie Movimento 5 Stelle, quando e come si vota

A partire da domani, 11 dicembre, gli iscritti del Movimento 5 Stelle residenti in Emilia Romagna, sono chiamati a votare sulla piattaforma Rousseau per decidere la lista dei nomi dei candidati alle future elezioni regionali. È quanto si legge in un posto sul blog del Movimento 5 Stelle.

Il voto è articolato in due fasi: dalle 10 alle 19 per i candidati consiglieri regionali e giovedì 12 dicembre dalle 10 alle 19 per la scelta del candidato presidente. Ogni iscritto abilitato a votare su Rousseau, potrà esprimere fino a tre preferenze in favore dei candidati alla carica di consigliere della propria circoscrizione. Il candidato consigliere arrivato primo nella propria circoscrizione, entrerà a far parte della lista dei candidati alla carica di candidato presidente per la votazione di giovedì 12 dicembre.

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