Festival Respighi a Bologna, la musica si muove in città

Concerti e sorprese per la prima edizione della rassegna itinerante dedicata al compositore, dal 16 al 23 settembre . Ecco il programma

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Bologna, 23 luglio 2022 - Una personalità, quella di Ottorino Respighi , entrata nella storia della musica al fianco di nomi come Debussy, Ravel e Richard Strauss . Una celebrità internazionale che, come spesso succede, non ha avuto la giusta considerazione nella sua città, Bologna, che finalmente lo celebra con un festival a lui dedicato, dal 16 al 23 settembre .

Il Festival Respighi è una manifestazione che si sviluppa in luoghi e con linguaggi diversi, mettendo in relazione alcune tra le più importanti istituzioni sonore, attraverso un programma fortemente voluto da Musica Insieme che, con la direzione artistica di Maurizio Scardovi , riflette il senso del nomadismo del compositore, la cui esistenza, insieme all’esperienza artistica, si è snodata attraverso concerti tenuti in giro per il mondo, da Londra a New York, dalla Russia al Brasile, sino alla scomparsa avvenuta a 56 anni a Roma.

Un viaggio nella cultura dell’epoca che ha generato opere senza tempo, che verranno eseguite a Bologna, in spazi diversi. Inaugurazione il 16 settembre all’Auditorium Manzoni, con l’esibizione del violoncellista Mischa Maisky , insieme alla pianista Lily Maisky. Il recital è immaginato come un omaggio alla profonda influenza della scuola russa sul lavoro di Respighi, con uno sguardo molto ampio su quella terra, passando da Rimskij-Korsakov a Cajkovskij e Rachmaninov .

Si prosegue il giorno successivo, il 17, nella Sala Mozart dell’Accademia Filarmonica, con una giornata di studi, coordinata dal prof Piero Mioli , dal titolo Scorci di vita e di plauso , mentre il 18 settembre la rassegna – sempre seguendo il suo spirito ‘in movimento’ – si sposta nella Basilica di Sant’Antonio da Padova, dove l’ Orchestra Senzaspine ospiterà il virtuoso dell’organo Andrea Macinanti , che eseguirà la suite di Respighi per organo e archi, testimonianza del suo grande amore per questo strumento.

Interessante, e sicuramente unica, è la giornata del 19 settembre. Qui, nel Foyer che proprio al compositore è intitolato, dalle 18, per quattro volte, sarà possibile ascoltare le partiture del Cenacolo delle beffe , impresse dallo stesso autore su un rullo che verrà ‘suonato’ da un rarissimo mezzo meccanico: il Vorsetzer .

Una macchina tedesca che ha anticipato le moderne tecniche di registrazione, della quale esistono solo tre esemplari al mondo. Uno, utilizzato per la rassegna, è conservato nella collezione Franco Severi del Museo Musicalia di Cesena.

Si continua il 20 con la Filarmonica Toscanini con il direttore Sasha Yankevich al Duse, il 21 alla Certosa con una passeggiata tra sculture e monumenti, il 22 al Cinema Lumière con un cine concerto.

Gran finale il 23 all’Auditorium Manzoni, con il concerto dell’ Orchestra del Conservatorio Martini , diretta da Luciano Acocella , con il violinista Ilya Gringolts . Info: www.festivalrespighi.it .