Bologna, 4 luglio 2022–Fumata grigia da Bergamo. E’ quella per Lovato che aspettava, aspettava, s’è stancato e alla fine ha accettato di entrare nell’affare tra l’Atalanta e la Salernitana. Il difensore non verrà a Casteldebole, dove erano sicuri di abbracciarlo.
E’ il mercato, baby. Questo mercato, soprattutto. Senza tanti soldi, e con ancora meno tempo. C’è fretta di chiudere le operazioni: più che fretta, una frenesia, una psicosi. Non deve e non può avere fretta il Bologna con Josip Ilicic. Sartori lo andrebbe a prendere in auto anche ora, ma prima è lo sloveno a dover capire che direzione vuole dare al finale della sua carriera. Oggi lo aspettano al raduno dell’Atalanta e sperano (tutti) che il mago sloveno dica qualcosa sul suo futuro.
E’ il giocatore che serve al Bologna? Dannatamente sì. Classico caso da “anche se gioca con una gamba sola”. Lui a ispirare Arnautovic: vi immaginate che cinema? Però c’è da stare con i piedi piantati nella realtà: l’operazione è molto più che difficile. Ma Ilicic merita il biglietto, fosse anche un viaggio con destinazione nulla.
Non dovesse arrivare lui, resterebbe un’esigenza: appagare la sete di entusiasmo che c’è a Bologna. La sete di calcio, di divertimento. La piazza si merita un mago. Scegliete voi quale, ma prendetelo.
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