Eccellenza, riparte il Castenaso "Lo dobbiamo ai giocatori"

Mister Malaguti: "Il campionato non doveva essere interrotto. Fantastici i miei ragazzi,. si sono sempre allenati"

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di Giovanni Poggi

Il Castenaso è pronto a ripartire. In vista dell’imminente inizio del "nuovo" campionato di Eccellenza, gli amaranto di mister Fabio Malaguti sono l’unica formazione bolognese favorevole alla ripresa della stagione. A distanza di più di un anno, lo storico impianto del Negrini si prepara a tornare protagonista di un campionato che, secondo mister Malaguti, non si sarebbe mai dovuto sospendere. "L’Eccellenza non andava fermata. Dal momento che gioca la Serie D, campionato che quindi non può non emettere verdetti, da qualche parte diventa necessario che le squadre vengano rimpolpate e, di conseguenza, la nostra è l’unica categoria in grado di poterlo fare. L’Eccellenza sarebbe dovuta già ripartire insieme alla Serie D, con lo stesso protocollo, fin da subito: ci sarebbe stato tutto il tempo per fare un campionato normale, tenendo anche conto che sotto la D, la nostra categoria è l’unica che si può permettere il costo dei tamponi".

A 7 mesi esatti di distanza, l’Eccellenza sarà nuovamente ai nastri di partenza ma, questa volta, con un format completamente diverso: un girone da 11 squadre, che si sfideranno con un turno di sola andata, con inizio previsto per domenica 11 aprile. "Come ho detto ai miei giocatori, il campionato 202021 è finito. Adesso inizia un nuovo torneo, che decreterà 1 o 2 promozioni, e si giocherà per quello. Se ci sarà la possibilità di rinforzarci lo faremo, ovviamente cercando giocatori della zona: in questo momento, bisogna tenere conto anche delle distanze da percorrere, vista la situazione". Gli amaranto sono pronti a scendere in campo, un’abitudine che, però, in questi mesi, non hanno mai perso, essendosi sempre allenati, nel pieno rispetto di tutti i protocolli. "I miei ragazzi non si sono mai fermati: 3 allenamenti a settimana, senza usare gli spogliatoi e senza essere pagati. Sono dei fenomeni, e il nostro primo pensiero va a loro".

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