BOLOGNA
Valerio Cucci (nella foto) è un giocatore della Fortitudo. Classe 1995, alto 203 centimetri il nuovo lungo biancoblù è cresciuto cestisticamente nelle fila della Stella Azzurra Roma e poi girato un po’ in lungo e in largo per l’Italia sempre militando in serie A2. Nella stagione passata ha ottenuto la promozione nel massimo campionato italiano con Scafati e poi ha salutato la compagnia accettando la proposta della Effe. Si tratta di un elemento esperto e che soprattutto all’interno dello spogliatoio diventa un punto di riferimento per i compagni. Nel club campano ha registrato ottime cifre, segnando 9,1 punti con 4,8 rimbalzi. Con questa ufficializzazione restano ancora aperte tre caselle, anche se ufficiosamente sono già riempite. La prima è quella del play titolare, dove in realtà Matteo Fantinelli non ha bisogno di conferme essendo sotto contratto, la seconda è quella della guardia straniera, e in questo caso si attende l’annuncio dello statunitense Marcus Thornton, e la terza è quella dell’ala piccola che parte in quintetto. Ieri c’è stata una lunga conversazione tra Pietro Aradori e Gianluca Muratori, che sta finanziando il progetto pur essendo estraneo alla proprietà, per discutere degli ultimi dettagli di un accordo triennale che legherà l’esterno bresciano fino al 2025. Le due parti hanno trovato la quadra su tutto, ma si prenderanno la giornata di oggi per riflettere e domani dovrebbe esserci l’annuncio, se non vi saranno improvvisi ripensamenti. Con la sua conferma il quintetto della Effe è di primo livello in una stagione dove Cantù e Udine puntano alla promozione dopo averla sfiorata lo scorso giugno. Per l’Aquila questo non è il principale obiettivo: prima si punta a riportare i tifosi al PaloDozza e poi viene tutto il resto, sperando che una società sana e con un seguito importante attiri nuovi investitori o acquirenti.
m. s.
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