Festa Warriors: sono ai playoff

Migration

L’urlo (di gioia) dei Carpanelli Warriors. E’ festa grande al centro sportivo Bernardi perché, dopo sette anni di digiuno, la più antica società di football americano delle Due Torri, riconquista l’accesso ai playoff. Quasi una favola pensando alla situazione che si era creata nel mondo Guerriero. La mazzata legata agli infortuni con la squadra di Giorgio Longhi che ha perso il quarterback, Gabriel Cousineau e il suo alter ego, il giovane Andrea Bello.

Situazione disperata e pure rischio retrocessione. Ma il mondo dei Carpanelli Warriors ha saputo ribaltare quella che poteva essere una fine annunciata. Prima la vittoria con Milano per scongiurare l’ultimo posto (e la retrocessione), poi la vittoria e la festa con i Ducks Lazio, 28-21.

E ancora una volta il protagonista è Shakif Seymour (nella foto Giulio Busi-Warriors), detto Fish. Arrivato a Bologna come runningback, l’americano cresciuto all’università di Toledo è stato capace prima di trasformarsi in quarterback, poi leader, trascinando il gruppo.

Come era già accaduto con i Rhinos Milano, Fish non fa sconti: due touchdown firmati in prima persona e poi due lanci illuminanti che trovano le mani di Mattia Parlangeli e consentono ai Warriors (in evidenza Marian Cebotaru) di battere i Ducks Lazio e staccare il pass per i playoff. Tra due settimane, i Carpanelli Warriors troveranno i Guelfi Firenze.

a. gal.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro