Fortitudo ko Lontano da casa non carbura mai

Sesta sconfitta su sette partite in trasferta. Forlì prende il largo

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FORTITUDO BOLOGNA

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UNIEURO : Valentini 20, Sanford 11, Pollone 9, Adrian 9, Gazzotti; Benvenuti 9, Penna 5, Cinciarini 15, Radonjic 10; Ndour ne, Munari ne, Flan ne. All. Martino.

KIGILI BOLOGNA: Fantinelli 8, Thornton 11, Aradori 9, Davis 5, Cucci 21; Italiano 8, Panni, Barbante 4, Biordi ne, Paci ne, Bonfiglioli ne. All. Dalmonte.

Arbitri: Wassermann, Pazzaglia, Attard.

Note: parziali 22-18, 50-35, 66-47. Tiri da due: Forlì 2340; Fortitudo 1930. Tiri da tre: 1123; 526. Tiri liberi: 913; 1319. Rimbalzi: 35; 30.

Una brutta Fortitudo cade a Forlì e subisce la sesta sconfitta, in sette sfide giocate lontano dal PalaDozza. Quella subita all’Unieuro Arena è la quinta sconfitta esterna consecutiva, pesante nel punteggio, ma anche per come è arrivata. La formazione di Luca Dalmonte parte bene, 3-12 al 3’, ma poi si scioglie di fronte all’attacco della formazione diretta dall’ex Martino. A spiegare il ko dei biancoblù, inefficaci in attacco, poco lucidi in difesa e con poca grinta in campo non basta nemmeno l’infortunio di Matteo Fantinelli con il capitano della Effe, ancora una volta il migliore in campo insieme a Cucci, costretto ad alzare bandiera bianca all’intervallo per un fastidio alla caviglia, che sarà rivalutato nei prossimi giorni e che potrebbe costringerlo a saltare la sfida di giovedì al PalaDozza con Cento, prima giornata del girone di ritorno. In campo dopo la fiammata iniziale, la sfida passa di mano, con Forlì che tiene il controllo del gioco e dei rimbalzi, trova buona qualità di tiro e vince con merito trovando in Sandorf all’inizio e poi in Cinciarini e Valentini ottime soluzioni balistiche. Nella Fortitudo ancora sottotono la coppia Davis-Thornton, l’unico in effetti a salvarsi è Cucci (21). "Potrei parlare delle nostre percentuali al tiro che non ci hanno aiutato a tenere il nostro attacco in fiducia, ma voglio invece ringraziare i miei giocatori che stanno facendo sacrifici nel gestire le problematiche fisiche che alcuni di loro stanno attraversando recuperando in extremis prima delle partite – sottolinea coach Dalmonte – Il mio grazie va anche al nostro staff sanitario, speriamo che queste situazioni si risolvono, perché assommare le criticità croniche da gestire a quelle degli ultimi giorni e poi trovarsi un avversario come Forlì non ci ha permesso di gestire le partite al nostro ritmo. La conferma sono i 20 punti concessi in contropiede nel primo tempo".

Filippo Mazzoni

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