Guaio Virtus, Hunter sospeso per doping

Vince, che ha prolungato l’accordo con il club, è risultato positivo a un controllo nella finale scudetto. Rischia la squalifica da uno a tre mesi

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di Massimo Selleri

Vince Hunter è stato sospeso in via cautelare dal tribunale nazionale antidoping. L’istanza è stata proposta dalla procura nazionale antidoping dopo che l’organizzazione nazionale antidoping (Nado) aveva riscontrato una positività al Carboxy Thc.

Il fatto che questo riscontro sia avvenuto l’11 giugno scorsal termine della quarta gara di playoff rende la situazione un po’ più complicata, ma alla fine tutto dovrebbe risolversi, nella peggiore delle ipotesi, con una squalifica che va da uno a tre mesi, ammesso che Hunter riesca a dimostrare che l’assunzione di quella sostanza, non sia non correlata con la prestazione sportiva, cosa non difficile nel caso del cannabinolo, spesso assunta attraverso il fumo.

Nell’ultima revisione la Wada, l’organismo mondiale che regola l’antidoping, ha fatto una netta distinzione tra le sostanze realmente dopanti, perché vanno a migliorare le capacità dell’atleta mettendo a rischio la sua salute, e quelle di abuso, vale a dire che creano dipendenza.

Il lungo della Virtus probabilmente rientra in questo secondo caso dove al giocatore è comminato un mese di squalifica se decide di seguire un programma riabilitativo approvato dal Nado sull’utilizzo di questo sostanze. In ogni caso la sospensione al momento è solo cautelare, ma i pochi precedenti accaduti dopo la revisione, vedi quello del velocista statunitense Kahmari Montgomery, lasciano intendere come, alla fine, le cose andranno in quella direzione.

La Virtus per il momento ha scelto di rimanere in silenzio, volendo prima capire come si evolveranno le cose.

Prima di questo temporale, ieri la Virtus aveva ufficializzato l’ingaggio di Michele Ruzzier, il playmaker triestino che nella passata stagione ha vestito la maglia di Varese.

Classe 1993, alto 183 centimetri, il nuovo regista bianconero ha vinto una Coppa Italia nel 2017 con Cremona, eliminando proprio la V nera in semifinale.

"Sono felice e onorato – spiega Ruzzier in una nota della società – di iniziare questa nuova avventura. Ringrazio la società e il coach per avermi voluto qui. Sono molto carico, non vedo l’ora di iniziare la stagione e spero di farlo con i tifosi sugli spalti".

Contenta, per questo aspetto, anche la V nera che, in questo modo, completa il settore dei ragazzi italiani.

"Con Ruzzier – le parole usate nel comunicato dal direttore generale Paolo Ronci – aggiungiamo playmaking ed aggressività, elementi sempre utili nella costruzione di un roster completo. Per venire a Bologna ha dimostrato grande disponibilità e voglia di competere".

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