Il Bologna adesso incassa il sì di Lucumì

Il nazionale colombiano del Genk ha trovato l’intesa per un quadriennale da un milione a stagione. Dovrebbe arrivare domani

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di Marcello Giordano

Dopo Joaquin Sosa, il Bologna è pronto a battere un altro colpo e a regalare il secondo difensore centrale mancino a Mihajlovic: è in dirittura d’arrivo anche la trattativa per Jhon Lucumì (24), nazionale colombiano di proprietà del Genk. Il lungo pressing ha dato i frutti sperati, come pure l’offerta di quadriennale da un milione netto a stagione presentata al giocatore, che dopo essersi preso un paio di giorni per riflettere se accettare o andare in scadenza al 2023, ha rotto gli indugi nella mattinata di ieri, dando l’ok al Bologna.

Bologna che dovrà ora versare gli 8 milioni di clausola rescissoria al Genk, per completare l’acquisto e consentire al giocatore di presentarsi tra domani e martedì per le visite mediche.

Nelle ultime ore il Bologna ha strappato un altro sì: il pagamento della clausola avrebbe dovuto avvenire in un’unica tranche. Il club rossoblù si è accordato su più rate (tre o quattro), incassando così i favori del club belga,

L’unico intoppo, al momento, è legato al fatto che il tecnico del Genk ha convocato Lucumì per la gara in programma questa sera alle 21 con lo Zulte Waregem. Ma i dirigenti belgi hanno assicurato i loro colleghi italiani che pur convocato, il giocatore non sarà utilizzato.

E, per questo, domani potrà essere regolarmente a Bologna per affrontare le visite mediche e poi sottoscrivere il contratto che gli è stato proposto.

E se Sosa è un giovane di prospettiva, il colombiano può essere ritenuto un grande colpo. Nel pieno della carriera, 24 anni, il centrale ha stazza (188 centimetri), forza fisica ed esplosività, oltre ad esperienza internazionale con la Colombia (5 presenze) e il Genk, dove è approdato nel 2018: 13 gettoni tra Europa League e qualificazioni, 8 tra Champions e qualificazioni, senza dimenticare nel finale del calciomercato estivo del 2021 fu a un passo dal Barcellona, vedendo sfumare il trasferimento in Catalogna per un ritardo di 22 minuti nel deposito delle carte del trasferimento, con valore complessivo di 20 milioni di euro. Ma non è finita qui.

Lucumì e Sosa (10 milioni di spesa complessiva) sono entrambi mancini: Sartori ha comunque presentato l’offerta di prestito con riscatto per Daniliuc (20) del Nizza, che rappresenterebbe il vice Medel: perché l’intenzione è dare una rosa profonda di calciatori giovani, ma pronti. Per Shomurodov un nuovo summit con la Roma è in programma tra domani e martedì, per chiudere il braccio di ferro tra le parti sul diritto o obbligo di riscatto da 10 milioni. Poi sarà assalto a un centrocampista tra Zurkowski (24, Fiorentina), Agoumè (20, Inter) e Maggiore (24, Spezia), da acquistare con l’incasso della possibile cessione di uno tra Orsolini (piace a Torino e Samp) e Vignato (Sassuolo). Entrambi potrebbero partire, ma i rossoblù sperano di poter cedere Vignato in prestito.

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