La Virtus Bologna con il fiato sospeso per Teodosic

Ancora nessuna novità sul ricorso contro la squalifica di Milos: la speranza di Scariolo è di averlo venerdì in casa dell’Olympiacos

Ancora nessuna comunicazione ufficiale sulla squalifica di Teodosic

Ancora nessuna comunicazione ufficiale sulla squalifica di Teodosic

Bologna, 7 dicembre 2022 - Nell’agenda della Virtus il primo appuntamento è fissato per la giornata di venerdì quando la Segafredo sarà impegnata ad Atene contro l’Olympiacos. Se giustamente la formazione allenata da Scariolo si sta concentrando su questa gara di Eurolega, la società si sta occupando di un altro test molto importante per il club. Domenica, per la prima volta in questa stagione, la V nera giocherà in Fiera in un impianto la cui capienza si aggira attorno ai 10mila spettatori.

Sotto le Due Torri arriverà Scafati e, con tutto il rispetto per la matricola campana, non si può di certo dire che questo sia un incontro di cartello. La sensazione, però, è i tifosi saranno comunque presenti e supereranno i 5mila del PalaDozza sia per il grande affetto che hanno sempre dimostrato nei confronti di questa maglia, sia per lo spirito con cui i giocatori scendono in campo, un atteggiamento che ricorda il famoso ‘stile Virtus’ che, soprattutto negli anni d’oro, era un vero e proprio marchio di fabbrica. Un rapporto quasi unico che ha meravigliato anche un giocatore navigato come Milos Teodosic.

"Sono ancora sorpreso – racconta il fuoriclasse serbo in un video divulgato dalla società – quando penso che tre anni fa nella sfida contro il Partizan il PalaDozza era pieno e subito dopo giocammo con Pesaro che allora era ultima in classifica e anche lì il palazzo era pieno. Per i nostri tifosi è come se giocassimo sempre una finale".

Ci saranno tre partite di fila alla Segafredo Arena e se è vero che in campionato la squadra non dovrà distrarsi, è altrettanto vero che con Alba Berlino e con il Maccabi Tel Aviv ci sarà bisogno di tutto il calore del pubblico per capitalizzare al massimo il fattore campo e ricreare quella atmosfera che si respira negli altri impianti.

Tornando alla gara di venerdì ancora non ci sono comunicazioni ufficiali il ricorso presentato dal club contro la squalifica di Teodosic e la cosa introduce un elemento di incertezza non da poco per Scariolo, tenendo presente che il suo miglior giocatore è anche un importante ex di turno avendo giocato per quattro stagioni nella formazione del Pireo. In ogni caso la Virtus deve cercare di invertire una tendenza negativa che l’ha portata a perdere gli ultimi tre incontri di Eurolega non raccogliendo sul campo quando avrebbe effettivamente meritato. Il rientro di Toko Shengelia e di Semi Ojeleye è una buona notizia per chi deve ritrovare esperienza e concretezza e il fatto di non aver fatto scendere in campo Daniel Hackett nell’ultimo impegno di campionato a Varese è una dimostrazione di quanto sia delicata la partita contro i greci. In questa prima parte della stagione il play italostatunitense ha avuto più alti che bassi, ma ora che gli avversari hanno trovato i loro equilibri, la Virtus non può permettersi di perdere anche il suo contributo. Non è un caso che fu il suo arrivo, insieme a quello di Shengelia, a dare una svolta vincente alla passata stagione bianconera.

 

 

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