Non c’è modo migliore di una gara di ciclismo per ricordare Ermanno Mioli, giornalista elegante e cantore sopraffino di ciclismo. Così fa da trent’anni la sua Villafontana, paese che gli aveva dato i natali, dedicandogli corse giovanili: non una scelta di ripiego, perchè Ermanno era di quelli che amava la bici in ogni sua espressione e interprete, dai campioni ai principianti.
A imporsi nel Memorial per allievi, nell’occasione targato Gp Termoclima Budrio, è stato il romagnolo Simone Melfi, della Pedale Azzurro Rinascita di Ravenna, davanti al parmense Raschi e al mantovano Lanzarotto, che ha preceduto tre compagni di squadra. Fra gli Esordienti (gran premio Z.S.), tra i primo anno successo del modenese Marcello Pelloni della Maranello davanti a Iacobellis e a due atleti della Ceretolese, Collina e Ricci, decimo Nicholas Scalorbi della Calderara, mentre fra i secondo anno si è imposto il veneto Matteo Sanavia del Bovolone su Ranieri e Zamboni, decimo Ghisoli della Bonzagni.
La gara è stata anche l’occasione per un omaggio di organizzatori e staff, che si sono recati sulla tomba di Ermanno Mioli, alla presenza di uno dei figli del giornalista scomparso, l’avvocato Graziano.
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