Ojeleye: "Atmosfera calda? Siamo pronti"

La Virtus trova l’Olympiacos. L’esterno nigeriano al rientro dopo lo stop, cerca di trasmettere fiducia. Belinelli fermato dall’influenza

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di Massimo Selleri

Nuovo impegno in Eurolega per la Virtus che alle 20 (diretta Sky Sport) sarà impegnata al Pireo contro i greci dell’Olimpiyacos. Sergio Scariolo recupera sia Toko Shengelia che Semi Ojeleye, ma non potrà fare i conti sul capitano Marco Belinelli e sul giovane Gora Camara, entrambi fermati da un attacco influenzale.

Per la verità negli ultimi impegni i due sono rimasti esclusi dalle rotazioni europee, ma bisogna dire che nel caso del capitano l’impressione è che stesse raggiungendo quello stato di forma necessario per lottare a questo livello e che probabilmente sarebbe stato utile in una gara che non vede gli ospiti partire favoriti.

"Ci attende un’altra partita con un alto coefficiente di difficoltà derivato dalla forza dell’avversario – spiega il tecnico bianconero –, una delle migliori squadre di Eurolega degli ultimi anni, grazie non solo ad alcuni assoluti top-player, ma anche a un sistema molto efficiente e consolidato, con un allenatore esperto che guida da diversi anni questa squadra con grandi qualità tecniche e di leadership. Dobbiamo ridurre le palle perse, giocare meglio i terzi quarti, recuperiamo un po’ di minuti da giocatori che non sono ancora al 100 per cento, ma che possono rientrare in squadra. Viaggiamo con l’obiettivo di fare una buona prestazione e vedremo poi fino a che punto in termini di risultato saremo capaci di competere".

La notizia positiva è che con il ritorno di Shengelia, guarito da un problema alla caviglia sinistra, la Segafredo recupera quel tasso di esperienza che le è mancato nelle ultime tre partite e che sono coincise con altrettante sconfitte. Anche il rientro di Ojeleye consente ai bianconeri di ritrovare quella fisicità che spesso decide le partite in Eurolega.

"Oggi avremo di fronte un avversario duro come l’Olympiacos – spiega l’ala nigeriana –e sappiamo che contro una squadra del genere dobbiamo giocare a buon livello per tutti i 40’. Conosciamo anche l’atmosfera che ci sarà e dovremo essere pronti anche per questo".

Sull’atmosfera è importante sottolineare come un conto è avere un pubblico di casa molto caldo e un altro è avere un gruppo di scalmanati che sconfina nella violenza. Sempre ad Atene, mercoledì, alcuni tifosi di Reggio Emilia sono stati aggrediti durante la gara tra l’Aek e la Reggiana. Anche stasera, al seguito della V nera, ci sono dei bolognesi che hanno deciso di muoversi privatamente per andare a sostenere la squadra. A loro, come a chiunque altro entri in un palazzetto, deve essere garantita la massima sicurezza.

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