Scariolo: "La Virtus deve stringere i denti"

Ore 20 alla Segafredo Arena, il coach bianconero: "Brindisi gioca bene, noi dobbiamo chiedere gli straordinari a chi sarà a disposizione"

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di Massimo Selleri

E’ una Virtus con i cerotti quella che oggi (ore 20) ospiterà Brindisi per la nona giornata. Nel registro della Segafredo ufficialmente all’appello manca solo Marco Belinelli, e già questa è un’assenza pesante, ma al capitano bianconero nella lista dei non disponibili potrebbero aggiungersi sia Nico Mannion che JaKarr Sampson che resteranno in forte dubbio fino a poche ore dall’inizio dell’incontro.

Stando alla loro condizione di ieri il loro utilizzo era da escludere, ma nella mattinata odierna verrà svolto l’ultimo tentativo nella speranza di poterli inserire. Anche se la loro schiena non dovesse più dare problemi, stiamo parlando di due elementi importanti che, però, non sono riusciti ad allenarsi più di tanto e, quindi, il loro contributo sarebbe comunque limitato. Infine come chiosa del discorso, anche chi sicuramente c’è non è nelle migliori condizioni per affrontare la gara contro i pugliesi.

"Noi continueremo a chiedere uno sforzo extra ad alcuni giocatori e per questo sarà molto utile la sosta. Anche per questa partita – spiega il coach bianconero Sergio Scariolo – ci mancheranno dei giocatori e alcuni dovranno stringere i denti, come per esempio Alessandro Pajola che sta giocando da diverse settimane con due chiodi in un dito per guarire più in fretta da una piccola frattura. Sappiamo comunque che, con l’appoggio dei nostri tifosi e con la tranquillità di una squadra che si aspetta una partita equilibrata, sarà un’altra gara che ci farà crescere. La affrontiamo con tanta voglia e desiderio di giocarla".

Il richiamo al sesto uomo in campo è dovuto, perché non è così facile avere sulle spalle il peso di chi sulla carta è favorito e poi non avere nella manica una parte di quegli assi che ti rendono favoriti.

Dal punto di vista della classifica l’impegno mette in palio il secondo posto, dato che entrambe le squadra sono appaiate, a quattro punti di distanza, da Milano.

"Siamo perfettamente coscienti di dover fare un grande sforzo per battere un avversario che l’anno scorso è stata vicinissimo a chiudere la regular season al primo posto. Quest’anno sta confermando le sue qualità, con una pallacanestro moderna, veloce, offensiva, con giocatori di talento".

In questo contesto la prestazione della Virtus è fortemente influenzata dalla prestazione di Milos Teodosic.

Con Pajola ammaccato e con Ty-Shon Alexander che non ha affatto convinto nel costruire il gioco per i compagni, gli unici due elementi abili e arruolati senza cautele sono Michele Ruzzier e Teodosic che, nelle idee iniziali di Scariolo, non doveva ricoprire il ruolo di playmaker. Questo aggiustamento dà la misura di quanto gli infortuni stiano incidendo su questa prima parte della stagione bianconera. Arbitrano Sahin, Baldini e Capotorto.

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