Virtus all’arrabbiata: cacciato Djordjevic

Il tecnico esonerato ieri in serata. Paga la domenica nera con espulsione, il quarto ko in casa e il mancato utilizzo dell’ex Nba Belinelli

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di Massimo Selleri

La Virtus ha esonerato Aleksandar Djordjevic e, insieme con lui, salutano la V nera il primo assistente Goran Bjedov e il preparatore fisico Mladen Mihajlovic, con la squadra che al momento è affidata all’assistente allenatore Cristian Fedrigo.

Si tratta di un fulmine a ciel sereno e a lanciare la saetta è il patron bianconero Massimo Zanetti al quale, della gara di Sassari che si è conclusa con la sconfitta bianconera – la quarta consecutiva sul campo amico – non sono piaciuti tre aspetti.

Il primo è stato il mancato debutto di Marco Belinelli, il secondo è che il coach della sua squadra si sia fatto espellere dopo appena 8’ e la terza questione riguarda la condotta di alcuna giocatori che, durante la gara, sono stati poco rispettosi dello stile virtussino stando a quelli che sono i gusti dell’imprenditore leader nella produzione di caffè.

Difficile dire qualche di questi tre aspetti abbia prevalso sugli altri, quello che è certo è che la posizione del coach era già in bilico qualche settimana fa, quando il direttore generale Paolo Ronci aveva dovuto pubblicamente ribadire la fiducia del club al proprio allenatore, una cosa che generalmente non porta mai bene.

Domenica doveva essere il "Belinelli day" e non lo è stato perché durante l’allenamento della mattinata il giocatore si era fermato a causa di un affaticamento. La cosa è stata comunicata ai vertici virtussini, ma è stata mal digerita, anche perché lo stesso Zanetti aveva invitato una cinquantina di persone tra amici, sponsor e famigliari.

Una piccola platea che non solo non ha potuto godere della visione di Belinelli, ma ha anche visto la sfuriata del coach che ha portato all’espulsione, dopo il doppio tecnico comminato dalla terna arbitrale. E altri atteggiamenti poco consoni allo stile.

Il primo gesto di contrarietà a quanto stava accadendo lo si è avuto dopo l’espulsione, con il tecnico che è stato tenuto negli spogliatoio e non mandato in tribuna, e da lì sono partite le altre riflessioni, tra cui quella decisiva che bastava caricare un po’ meno per avere il giocatore in campo.

In queste condizioni probabilmente Djordjevic avrebbe potuto salvarsi solo se la V nera avesse vinto senza tentennamenti contro Sassari, cosa che non è avvenuta.

Zanetti e l’ad Luca Baraldi ci hanno pensato fino al tardo pomeriggio di ieri, con il coach che ha tra l’altro condotto l’allenamento senza problemi, poi è toccato al direttore generale Ronci comunicare l’esonero.

La V nera si è messa subito a caccia del sostituto. Si cerca un allenatore che abbia una robusta esperienza in Eurolega per cui, conoscendo anche l’esterofilia di Ronci, il primo nome attualmente sulla lista è quello di Luca Banchi: il dialogo è già in fase molto avanzata.

Domani sera, nel frattempo, sarà EuroCup, contro Monaco. In panchina ci sarà Fedrigo.

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