Virtus, la spinta di Pajola per il sogno finale

Alla Fiera gara-uno con Kazan. Markovic in dubbio, tocca ancora al baby guidare i compagni dopo la grande prova di Sassari

Migration

di Massimo Selleri

Questa sera contro Kazan (ore 20,45 diretta EuroSport 2) la Virtus gioca una delle partite più delicate della stagione. Siamo alle semifinali di EuroCup, ma stando ai valori sulla carta e ai pareri degli addetti ai lavori, questa dovrebbe essere la vera finale. Tra i bianconeri fino all’ultimo sarà in dubbio la presenza di Stefan Markovic e questa incertezza focalizza l’attenzione su chi è chiamato a sostituirlo, vale a dire il prodotto del vivaio Alessandro Pajola che da quando è tornato dopo un lungo stop per un infortunio a un piede ha sempre risposto presente. Sabato a Sassari è stato uno dei protagonisti della larga vittoria e per come gioca si vede che il coach Sale Djordjevic lo ha catechizzato bene. Tanto impegno in difesa, buona gestione della squadra anche quando ci sono degli ex Nba come Marco Belinelli e Milos Teodosic, e grazie all’esperienza che sta facendo in campo e in allenamento anche la selezione dei tiri è migliorata.

Lo stesso Markovic un anno e mezzo fa nel raccontare i motivi per cui era arrivato a Bologna spiegò che il suo allenatore gli aveva anche chiesto di far migliorare quello che era il suo miglior prospetto. Da lì in poi per il giovane Pajola gli allenamenti non devono essere stati una passeggiata, ma i risultati ora si vedono. Il merito è stato quello di cogliere ogni occasione che gli si è presentata e questo ancora prima che la truppa serba arrivasse all’Arcoveggio, ma da lì in poi è arrivata la conferma che se ti alleni con quelli bravi qualcosa germoglia se dentro di te c’è il seme del talento. Con questi presupposti Djordjevic tira un mezzo sospiro di sollievo qualora non potesse avere la squadra al gran completo.

"Siamo pronti, maturi e concentrati per affrontare nella maniera migliore questa sfida – le parole del tecnico divulgate dal club – abbiamo lavorato tanto e abbiamo vinto tutte le partite in EuroCup per avere il vantaggio del campo. Purtroppo non potremmo usufruire in maniera totale di questo vantaggio, perché saremo senza i nostri splendidi tifosi e questo ci dispiace. Sono momenti della stagione davvero belli, storici, unici, che capitano non così spesso. Markovic proverà anche oggi in allenamento e nella marcatura degli esterni potrebbe darci una mano, qualora non riuscisse a farcela, solo sulla carta, non sarebbe una cosa positiva per noi. Non è al 100 per cento ma conoscendolo, potrebbe rimanere anche senza un piede, ma farebbe di tutto per essere in campo".

In ogni caso il ritornello è sempre quello, le prestazione della Virtus dipendo molto dall’equilibrio che la coppia Belinelli-Teodosic riesce a costruire con il resto della squadra. La formula è sempre la stessa dei quarti, la seconda gara della serie si giocherà a Kazan, dove è previsto il pubblico, mentre l’eventuale terza e ultima partita sarà disputata mercoledì 14 aprile alla Segafredo Arena. Chi si aggiudica il trofeo giocherà poi l’Eurolega.

Alle 19 l’altra semifinale tra Monaco e Gran Canaria.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro