Virtus, Scariolo ha dato un’identità precisa

La squadra ha cominciato a marciare nel momento più duro della stagione. Sospiro di sollievo per Pajola: riposerà solo domani

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di Massimo Selleri

Sospiro di sollievo in casa Virtus. Le ammaccature che Alessandro Pajola ha rimediato nella gara di martedì sera con Ulm dovrebbero risolversi in tempi brevi per cui il play bianconero probabilmente salterà la gara di domani a Treviso per ragioni precauzionali, ma sarà presente nella semifinale di EuroCup che si disputerà la prossima settimana e che, in caso di vittoria, spingerebbe i bianconeri verso la finale del trofeo in programma l’11 maggio.

Per Sergio Scariolo che si era dichiarato preoccupato per le condizioni del suo giocatore questa è la migliore delle notizie tenendo presente che rispetto a febbraio, quando la V nera venne eliminata da Tortona in Coppa Italia, la stagione si è completamente ribaltata.

La Segafredo è in corsa per la conquista del secondo trofeo continentale, successo che ha come automatica conseguenza quella di partecipare alla prossima Eurolega, e se sbanca il Palaverde festeggia pure il primato aritmetico nella regular season del campionato italiano.

In sostanza dopo sei mesi di balbettamenti, dovuti anche ai tanti infortuni che ne hanno rallentato la crescita, la squadra bianconera si è fatta trovare pronta al momento giusto.

Il discorso non vale solo per la nostra serie A, ma anche per l’Europa dopo che molte delle realtà che ambivano a conquistare la coppa sono cadute. Gran Canaria, Partizan Belgrado e Badalona non sono più in ballo e questo alza ulteriormente valori e meriti del cammino che sta percorrendo la formazione virtussina. E cade anche Lubiana, in casa, che finisce sotto, 85-86, con i turchi del Bursaspor. La settimana prossima, intanto, la Virtus volerà in Spagna, in casa del Valencia che ieri sera ha battuto il Boulogne Metropolitans 98-85. La gara è in programma mercoledì 4 con palla a due alle 20,30.

Anche se non va direttamente in campo, il vero protagonista di questa svolta si chiama Sergio Scariolo.

Preciso nell’autocritica verso se stesso quando disse che uno degli errori che aveva commesso era quello di essere partito con gli uomini contati e con un roster allargato, ha poi inserito due importanti elementi come Daniel Hackett e Toko Shengelia alzando il livello della squadra senza lasciare indietro nessuno. Si potrebbe obiettare che, ad esempio, l’utilizzo di Nico Mannion si è ristretto notevolmente, ma l’esterno italostatunitense ha dimostrato di aver bisogno di un po’ di tranquillità per alzare la qualità della sue prestazioni, cosa non sempre facile quando si è in prima linea.

In ogni caso il coach bianconero una occasione la sta dando a tutti e spetta poi ha chi una opportunità sfruttarla nel migliore dei modi.

I regolamenti portano a un utilizzo diverso dei giocatori italiani quando si parla di coppa e quando si gioca in campionato e anche questo aspetto apre diverse finestre.

A Treviso è lecito aspettarsi che chi ha giocato meno martedì abbia più minuti, a partire da Amedeo Tessitori che è uno degli ex di turno.

Proprio in questa ottica ieri la squadra ha svolto un lavoro differenziato con terapie e defaticante per chi aveva bisogno di riposare, mentre gli altri sono stati impegnati nella tecnica.

Dal punto di vista numerico al Palaverde di Villorba la Segafredo insegue anche la quindicesima vittoria consecutiva in campionato.

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