A San Giovanni in Galilea si scaldano i motori per la ’Festa de Mutor’

Alla manifestazione verranno premiati il conduttore più anziano, il più giovane e quello proveniente da più lontano

A San Giovanni in Galilea si scaldano i motori per la ’Festa de Mutor’

A San Giovanni in Galilea si scaldano i motori per la ’Festa de Mutor’

Torna la "Festa de mutor", dedicata a Benito Magnani, il suo fondatore, scomparso a 84 mani nel 2020. Si scaldano i motori a San Giovanni in Galilea, a Borghi, per la 43a edizione della "Festa de Mutor" che si terrà oggi. La "Festa de Mutor" è il primo e più grande appuntamento di primavera degli appassionati delle due ruote. L’idea della festa de Mutor venne 44 anni fa, nel 1980, a Benito Magnani che coinvolse nella prima edizione alcuni amici di San Giovanni in Galilea. Quest’anno la festa è organizzata dalla Pro Loco di Borghi, con il patrocinio del Comune, la collaborazione della Casa della Compagnia di San Giovanni in Galilea, la stazione carabinieri di Sogliano al Rubicone, le "Fosse Gozzi" formaggio di fossa di Borghi, il comitato "Sagra de Bustrengh" di Borghi e da un gruppo di amici e volontari della frazione. L’incontro è aperto a tutti i tipi di moto. Alle 8.30 inizio iscrizioni e ritiro gadget. Alle 11.30 giro turistico per le colline del Rubicone con aperitivo. Alle 13 pranzo a San Giovanni in Galilea presso lo stand della Pro Loco. Premi con trofei ai primi tre Moto Club più numerosi; coppa alla moto più vecchia; premi al conduttore più anziano, al più giovane e al conduttore proveniente da più lontano.

Iscrizioni 12 euro. Verrà eletta anche "Miss Festa de mutor". Info: 338-2901447; e-mail: lafestademutor@libero.it facebook La Festa de Mutor. In ogni edizione gli amanti delle due ruote giungono da ogni parte d’Italia, arrivando a superare anche le mille presenze. Benito Magnani ha dedicato la sua vita all’impegno, alla fedeltà e alle necessità del borgo di San Giovanni in Galilea.

Ermanno Pasolini