ANDREA BARAGHINI
Cronaca

Cesena, due poltrone per cinque. Primo ballottaggio in attacco

Non solo Shpendi: l’arrivo di La Gumina ha rimpolpato le carte nel mazzo a disposizione di mister Mignani

Non solo Shpendi: l’arrivo di La Gumina ha rimpolpato le carte nel mazzo a disposizione di mister Mignani

Non solo Shpendi: l’arrivo di La Gumina ha rimpolpato le carte nel mazzo a disposizione di mister Mignani

L’aver smarrito la via del gol è innegabilmente un problema, 425 minuti senza segnare sono un’eternità considerando poi che nel calcio di oggi se non segni qualche volta pareggi, ma molto spesso perdi e guarda caso è il copione che ha recitato il Cavalluccio nell’ultimo mese. Finora gran parte delle velleità offensive sono state affidate a Cristian Shpendi, che ha risposto presente segnando 10 reti sulle 27 totali, il che significa che circa il 40% dei gol colorati di bianconero portano la sua firma.

La mancanza di un’alternativa credibile, l’olandese van Hooijdonk non lo era oltre che per la pochezza del rendimento anche per totale diversità di caratteristiche fisiche, tecniche e tattiche, ha comportato che uscito di scena il gemello, il meccanismo offensivo si è inceppato e gonfiare la rete è diventata impresa titanica.

Domani sera invece, per la prima volta in questa stagione, Michele Mignani potrà scegliere tra varie soluzioni senza dover stravolgere l’impianto di gioco. Questo perché l’arrivo di La Gumina, giocatore che assomiglia nel fisico ma anche nella maniera di giocare a Shpendi, consente al tecnico del Cavalluccio di valutare diversi scenari. Contro il Cittadella era impensabile vedere l’ex attaccante di Como e Palermo, arrivato da appena due giorni, dal primo minuto, domani invece potrebbe essere proprio lui a partire contro i blucerchiati con Shpendi, ancora a corto di benzina.

Lo si è visto domenica contro i veneti, pronto ad entrare a partita in corso per dare ulteriore sprint alla fase offensiva. E’ solo un’ipotesi ovviamente, ma per la prima volta, dicevamo, si può parlare di ballottaggio per il ruolo di centravanti. Shpendi e La Gumina possono poi anche giocare insieme, difficile però che accada domani, o almeno non dal primo minuto. Per quanto riguarda il resto della formazione rimane quindi il solito dubbio sul ruolo di spalla alla prima punta.

Kargbo contro il Cittadella non ha convinto, anche Tavsan non è apparso in grande spolvero, probabile quindi vedere negli undici titolari Mirko Antonucci. Più o meno confermato il resto della formazione, potrebbe esserci un ballottaggio anche tra Adamo e Ceesay sulla fascia destra mentre in mediana Francesconi potrebbe rilevare uno tra Berti e Bastoni per dare più copertura alla difesa. Dietro invece solito dilemma Curto- Ciofi a fianco dei confermati Prestia e Mangraviti con Klinsmann in porta.

Per quanto riguarda il mercato tutto ancora in stand by: Matteo Piacentini rimane in bilico tra Triestina e Vicenza, mentre Riccardo Chiarello attende richieste interessanti. In entrata l’obiettivo per il centrocampo è sempre Dario Saric del Palermo, accordo con il giocatore raggiunto da concordare la formula con la società siciliana che vuole monetizzare. Su di lui c’è sempre l’interesse anche della Salernitana.